“Oggi per la prima volta in Italia abbiamo raggiunto 1,2 Gbps su rete radiomobile e 10 Gbps su Fibra. In particolare, sulla rete radiomobile abbiamo usato la tecnologia 4G+, che di fatto utilizza l’infrastruttura che usiamo per servire la nostra customer base, mettendo insieme tutte le nostre dotazioni di frequenze”. Lo ha detto Fabrizio Rocchio, Technology Director di Vodafone Italia, aggiungendo che “sulla rete fissa FTTH invece abbiamo raggiunto la velocità di 10 Gbps, disponibile su un’infrastruttura che serve anche in questo caso la nostra base clienti a Milano”.
Tutto questo per dire che le performance record registrate da Vodafone non sono dovute a un collegamento dedicato e molto costoso, ma sono state ottenute attraverso l’infrastruttura di campo dell’azienda.
Ma cosa pensa di fare Vodafone con questa super velocità di rete?
“Queste velocità di rete rendono disponibile tutta una serie di nuove applicazioni affascinanti e molto coinvolgenti – dice Rocchio – dalla realtà aumentata all’immersive reality, dalle autonomus cars, che fra qualche anno permetteranno di teleguidare o auto guidare autoveicoli anche in autostrada, passando per la telemedicina e alle sue applicazioni in ambulanza. Senza dimenticare i servizi Cloud, che non saranno più appannaggio di grandi gruppi, perché anche le PMI con delle connettività nell’ordine dei Gigabit al secondo utilizzare infrastrutture remote, liberandosi così di infrastrutture dedicate e costose che rischiano di diventare vecchie in tempi rapidi”.
