riparte lo SPID

Reddito di cittadinanza, Di Maio ‘Una Poste Pay con microchip antifurbetti. Ma solo per chi ha lo Spid’

di |

Il vicepremier Luigi Di Maio spiega la modalità tecnica con la quale sarà erogato da marzo il reddito di cittadinanza: ‘prevediamo almeno 10 milioni di richiedenti, che dovranno certificarsi con lo Spid. Le tessere per spenderlo saranno normali tessere Poste Pay, con un microchip intelligente che impedirà di usarle per spese come il gioco d’azzardo’.

Di Maio rilancia lo Spid. Solo chi avrà l’identità digitale, oltre a godere degli altri requisiti, potrà beneficiare del reddito di cittadinanza digitale, che “costerà 1,2 -1,3 miliardi in meno perché parte a marzo”. È questa una delle novità annunciate dal vicepremier Luigi Di Maio in un forum al Fatto Quotidiano. Sul reddito di cittadinanza il governo stima una platea di “oltre 5 milioni”, di cui “due terzi sono composti da gente che ha qualche entrata”, “ma prevediamo almeno dieci milioni di richiedenti”, ha affermato Di Maio. “Tutti dovranno certificarsi tramite l’identita’ digitale, la Spid”, ha aggiunto, sottolineando che “sarà tutto informatizzato, con l’identità digitale. Chi è povero spesso non ha Internet. Ci saranno punti Internet disponibili”.

“Da gennaio un sito internet dirà a tutti che dovranno preparare entro marzo i documenti necessari da caricare sul portale per chiedere il reddito, a partire dal certificato dell’Isee”, ha spiegato il ministro. Le tessere per spenderlo “saranno normali tessere Poste Pay, con un microchip intelligente che impedirà di usarle per spese come il gioco d’azzardo. Ma da fuori saranno come le altre, per non mettere a disagio nessuno”.

Reddito di cittadinanza anche per le imprese che assumono

“Il reddito servirà anche per riqualificare le persone, rendendole appetibili per le imprese o addirittura per renderle imprenditori”, ha detto il vicepremier, “chi vorrà aprire un’impresa potrà prendere il reddito per 5 mesi come sgravio. Mentre chi assume lo prenderà per 5 mesi, 6 se assumerà una donna”.

Il giorno in cui ci sarà il primo cittadino che percepisce il reddito io vorrò festeggiare di nuovo”, ha assicurato Di Maio, “magari non su quel balcone” ha aggiunto alludendo alle polemiche riaffiorate nei giorni scorsi.

Così come il bonus cultura nato con il Governo Renzi, anche il reddito di cittadinanza digitale verrà ancorato allo Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Un’ottima strategia per accelerare le identità erogate, ad oggi sono poco più di 3 milioni.

Come richiedere lo SPID

Per ottenere le credenziali SPID ci si rivolge ad uno degli 8 Identity Provider che offrono il servizio per creare l’identità digitale. In base al soggetto che scegli, è possibile avviare la procedura di identificazione scegliendo tra diverse modalità disponibili. Su https://spid.gov.it/richiedi-spid si avvia la procedura di registrazione.