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Proprietà Intellettuale, il Rapporto mondiale dell’ICC. Il 16 a Roma il World IP Day di FAPAV in collaborazione con Ass. Civita

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I diritti di Proprietà Intellettuale leva strategica per la crescita, il lavoro e la competitività. L’innovazione tecnologica sta accelerando novità e cambiamenti, nel Rapporto ICC strumenti ed idee per una roadmap globale e per difendersi da contraffazione e pirateria. A Roma l’evento “L’innovazione digitale: nemica o amica dell’audiovisivo?” promosso da FAPAV in collaborazione con Associazione Civita.

Il 38% di tutti i posti di lavoro nell’Unione Europea (UE), circa 82 milioni lavoratori, sono attribuibili direttamente ed indirettamente alle industrie che godono di diritti di Proprietà Intellettuale. Le industrie, che si basano su tali diritti, corrispondono retribuzioni mediamente più elevate rispetto ad altri comparti. Il 42% del PIL dell’Unione è attribuibile direttamente alle imprese basate sui diritti di Proprietà Intellettuale per un valore complessivo calcolato attorno ai 5.700 miliardi di euro.

Sono i dati contenuti nello studio congiunto UEB-EUIPO (Ufficio europeo dei brevetti e Ufficio della proprietà intellettuale dell’UE). Nell’attuale contesto globalizzato, caratterizzato da una concorrenza sempre più pressante, i diritti di Proprietà Intellettuale, siano essi brevetti, diritti d’autore o proprietà industriale, forniscono di fatto un vantaggio competitivo a tutti coloro che, non solo li tutelano a livello nazionale e internazionale, ma li sanno valorizzare in maniera strategica, rendendoli un elemento di competitività centrale nelle loro attività.

A questo devono affiancarsi una maggiore consapevolezza della materia, unita ad una contestuale azione di diffusione tra i vari operatori coinvolti, e una vera e propria strategia di promozione e di valorizzazione dei diritti di Proprietà Intellettuale, della conoscenza, dell’innovazione e della creatività.

La recente Dichiarazione italo-francese a sostegno del Diritto d’Autore mette al centro del confronto intorno al Mercato Unico Digitale proprio la centralità dell’industria creativa e l’importanza per i due paesi di difendere la Proprietà Intellettuale quale leva strategica per rilanciare e valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale.

Il nuovo Rapporto della Camera di commercio internazionale (ICC), “The ICC Intellectual Property Roadmap – Current and emerging issues for business and policymakers, rilancia con maggior forza il tema della Proprietà Intellettuale come insostituibile fattore di crescita e competitività a livello mondiale, per le grandi imprese, le piccole e medie imprese e l’industria.

L’innovazione tecnologica, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, hanno accelerato i processi di globalizzazione dei mercati. Questo crea sfide eccezionali che la politica, i regolatori, le imprese, le associazioni di categoria, devono saper affrontare con nuovi strumenti e nuove idee.

C’è da armonizzare norme e procedure tra Paesi e mercati diversi, c’è da impegnarsi nella cooperazione tra una pluralità di soggetti portatori di diritti, sia nel settore pubblico, sia in quello privato, seguendo una roadmap che già per il 2017 si fa urgente, perché la contraffazione e la pirateria si insinuano esattamente là dove le maglie della tutela e della protezione si fanno meno certe, là dove il legislatore ha lasciato un varco.

Investimenti, posti di lavoro, competitività e guadagni sono possibili se c’è la certezza del diritto e delle regole.

Una questione che lo studio giustamente sottolinea come di natura pubblica, perché riguarda non solo le imprese, ma tutti noi, pubblico e consumatori di prodotti e servizi. La Proprietà Intellettuale, sostengono i ricercatori, è un bene prezioso in sé, perché genera ricavi, migliora bilanci societari e nazionali, aumenta il valore degli asset, produce benessere e migliora la qualità della vita di tutti noi.

A tutto questo sono dedicate ogni anno le celebrazioni della Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale (World IP Day), occasione per approfondire la conoscenza di questi diritti e di comprenderne la rilevanza economica e sociale.

Il 16 maggio a Roma, la Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV) organizza, in collaborazione con Associazione Civita, un evento pubblico incentrato sul tema proposto quest’anno da WIPO (World Intellectual Property Organization), “Innovation – Improving Lives”, ovvero come l’innovazione è in grado di migliorare la nostra vita.

Il settore della creatività e della produzione dei contenuti audiovisivi nello specifico, ha subìto numerosi cambiamenti, sia dal punto di vista stilistico che tecnologico. I contenuti audiovisivi e multimediali possono oggi essere fruiti in qualsiasi momento grazie alle possibilità offerte dall’industria tramite le piattaforme legali, sempre più vicine alle esigenze dei consumatori. Purtroppo la pirateria costituisce ancora una forte minaccia per il rafforzamento del settore e uno dei principali freni allo sviluppo del mercato. In questo senso lo sviluppo tecnologico ha sicuramente agevolato anche le pratiche illegali del business della pirateria”, ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV.

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