Semplificazioni

PNRR, nella bozza del Dl lavori più veloci per la banda ultralarga

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Nella bozza del Dl PNRR all'articolo 20 si prevede che i lavori per lo sviluppo delle infrastrutture a banda ultralarga si velocizzino. Il testo è atteso in preconsiglio dei ministri oggi.

Il decreto legge PNRR introduce procedure semplificate per gli acquisti di beni e servizi informatici, con l’addio ai pareri Agid quando si tratta di affidamenti ritenuti strategici per gli obiettivi di trasformazione digitale previsti dal Piano. Il testo è atteso in pre consiglio dei ministri oggi.

Inoltre, i lavori per lo sviluppo delle infrastrutture a banda ultralarga si velocizzano, così come per quelle di comunicazione elettronica. E’ quanto prevede la bozza del Decreto allo studio nell’articolo 20 che comprende le semplificazioni indicate per la posa della fibra.

La bozza prevede, per le reti a banda ultralarga, la proroga di due anni di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni, anche di quelle paesaggistiche e ambientali e delle Scia, le segnalazioni certificate di inizio attività. Gli operatori, in assenza di risposta da parte degli enti responsabili, potranno procedere direttamente descrivendo le misure di regolazione del traffico che verranno applicate durante l’apertura del cantiere. E si punta ad alleggerire i vincoli delle sovrintendenze all’utilizzo della metodologia della micro trincea per accelerare gli scavi.

In tal senso, pali, torri e tralicci devono essere autorizzati dagli Enti locali di per sé, indipendentemente dalla contemporanea installazione sugli stessi delle antenne e degli altri apparati trasmittenti. In proposito il Ministero dello Sviluppo Economico, con parere espresso del 17 agosto 2021, in linea con consolidata giurisprudenza, ha ritenuto illegittimo subordinare la realizzazione degli impianti di telecomunicazioni alla disciplina edilizia e urbanistica o in generale ad adempimenti normativi diversi dal Codice delle comunicazioni elettroniche.