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PNRR: 40 milioni per la Mobility-as-a-Service. Tre progetti nazionali per 13 città

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Una misura che consentirà di sviluppare servizi che operano su “piattaforme digitali di intermediazione” e di abilitare diverse funzionalità di informazione, programmazione e prenotazione di viaggi, pagamento unificato dei servizi e operazioni post-viaggio, anche capaci di personalizzare le esigenze di mobilità.

Mobility as a Service: esito della manifestazione di interesse

Sono in totale 13 le manifestazioni di interesse inviate al ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale (Mitd) per partecipare ai primi tre progetti pilota dedicati ai servizi della Mobility-as-a-Service (o MaaS) nel nostro Paese.

Si tratta di Comuni capoluogo delle Città metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia.

La piattaforma nazionale MaaS rientra nella misura 1.4.6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), nella cui attuazione sono impegnati il Mitd – Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS).

Cosa sono i servizi MaaS

Per tali soluzioni sono stati stanziati nel Pnrr oltre 40 milioni di euro, che serviranno per sviluppare sistemi destinati ad integrare i dati della mobilità con quelli dei servizi e del trasporto pubblico, attraverso applicazioni dedicate.

Come spiegato in una nota del ministero dell’Innovazione, per MaaS si intende un nuovo concetto di mobilità urbana, che prevede l’integrazione di più servizi di trasporto pubblico e privato, accessibili dal cittadino attraverso un canale digitale unico.

Servizi capaci di rispondere in modo personalizzato a tutte le esigenze di mobilità, che operano attraverso piattaforme digitali di intermediazione e che abilitano diverse funzionalità, tra cui: informazione, programmazione e prenotazione di viaggi, pagamento unificato dei servizi, operazioni post-viaggio.

Fase successiva

A questo punto non rimane che attendere la fase successiva alla manifestazione di interesse, con la possibilità di entrare a far parte dei tre progetti pilota per altrettante città metropolitane selezionate come “Leader”.

Queste ultime saranno scelte anche per l’alto contenuto tecnologico di cui sono capaci e grazie al quale si prevede una più elevata probabilità di successo nell’implementazione dei progetti pilota di servizi MaaS, che saranno supportati anche tramite co-finanziamento delle sperimentazioni.

In un secondo momento, tramite un Avviso pubblico, saranno selezionati e finanziati altri sette progetti in aree “Follower“, che saranno supportate a livello progettuale dalle tre città selezionate.