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Peekaboo, partnership con la Berkeley per insegnare imprenditoria agli studenti

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La Berkeley Entrepreneurs Association sceglie Peekaboo, pre-acceleratore romano nato nel 2015, come partner per il proprio programma di formazione per startupper e giovani imprenditori.

La Berkeley Entrepreneurs Association sceglie Peekaboo, pre-acceleratore romano nato nel 2015, come partner per il proprio programma di formazione per startupper e giovani imprenditori.

Formare startupper e creare connessioni in un’ecosistema ricco di scambi e competenze trasversali: è la mission che Peekaboo porta avanti dal 2015 in Italia e da oggi anche negli Stati Uniti, grazie alla partnership con la Berkeley Entrepreneurs Association, l’associazione dell’università californiana che aiuta gli studenti a creare la propria startup- o a lavorare per una di queste- imparando i principi dell’imprenditorialità direttamente sul campo.

Ed è proprio grazie alla forza dell’ecosistema- e a una borsa di studio del programma Fullbright Best, che premia i progetti imprenditoriali di maggior potenziale e che lo ha portato per sei mesi negli Usa, che Paolo Napolitano– co-founder e CEO di Peekaboo- è entrato in contatto con il team internazionale della Berkeley Entrepreneurs Association in un ambiente ad alto tasso di innovazione e successo.

È da studenti di Berkeley, infatti, che sono nate alcune delle tech company di maggior successo degli ultimi anni, come Shazam, Lime e Databricks: ora, Peekaboo e il suo team si preparano a formare nuovi startupper grazie anche alla metodologia Lean Startup, quella che permette di testare sul mercato e validare la propria idea in sole dieci settimane, passando rapidamente da un progetto astratto a un prodotto minimo funzionante (il cosideetto Minimum viable product, MVP).

“Peekaboo supporta il programma di formazione della Berkeley Entrepreneurs Association anche grazie all’ottimo lavoro che stiamo facendo in Italia e per il ruolo fondamentale che assume, nel nostro modo di operare, il concetto di community, di ecosistema, perché Peekaboo è prima di tutto supporto, collaborazione e conoscenza condivisa spiega Napolitano- “Questa è una vision che non può prescindere da un approccio internazionale, un valore importante tanto quanto le competenze che possiamo trasmettere agli startupper. Al tempo stesso, quello che io porto in Italia come professionista, e che riporterò alla nostra grande famiglia di innovatori, sono le grandi skills imprenditoriali e la continua voglia di costruire e migliorare che si respira in Silicon Valley e nelle università come Berkeley, luoghi dove sono nate le più grandi startup e aziende innovative del mondo”.

L’attività con la Bea si aggiunge a quelle già portate avanti con successo dal team di Peekaboo, dalle due edizioni del Lean Startup Program– quella romana e quella milanese- alle partnership con grandi aziende sui temi dell’open innovation.

Fino a oggi, infatti, Peekaboo ha portato competenze e know-how nelle partnership con Enel, Unilever, Allergan, e Digital Go, per cui ha realizzato versioni dedicate del Lean Startup Program su challenge aziendali, e Perrigo, per cui ha organizzato uno special tour tra i principali poli di innovazione (come fondi di investimento e programmi di accelerazione) di Roma, per immergere la corporate nel mondo delle startup e del venture business.