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Nuovo FSE, M. Cammarota (Assinter): “Ecco come sarà il grande piano di formazione per i sanitari e cittadini”

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Maria Cammarota spiega come sarà il piano di formazione sul nuovo fascicolo sanitario elettronico frutto del protocollo d'intesa tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e Assinter Italia: "Il piano è composto da diversi moduli di alta formazione in modalità 'hub and spoke' in cui si affrontano gli aspetti tecnologici e funzionali del FSE e dell’interoperabilità fra Regioni".

Il Governo lavora al decreto per riformare il fascicolo sanitario elettronico (FSE). Prima che diventi realtà, con nuovi servizi innovativi, è fondamentale formare sanitari e cittadini. E con questo obiettivo è lanciato, ieri, “un grande piano di formazione” da parte del Dipartimento per la trasformazione digitale, in collaborazione con Assinter Italia.

Oggi a Key4biz il direttore generale di Assinter Italia spiega come sarà declinato “il grande piano di formazione per sanitari e cittadini” sul prossimo nuovo FSE.

Maria Cammarota, DG Assinter: “Il piano è composto da diversi moduli di alta formazione in modalità ‘hub and spoke’ in cui si affrontano gli aspetti tecnologici e funzionali del FSE e dell’interoperabilità fra Regioni”

Sono molto soddisfatta dell’accordo che abbiamo sottoscritto con il Dipartimento Trasformazione Digitale”, ha affermato Maria Cammarota, DG di Assinter Italia. “Le Regioni e le loro in-house”, ha continuato, “hanno avuto da sempre un ruolo centrale nella realizzazione dell’FSE perché sono a diretto contatto con il territorio e con i cittadini fruitori dei servizi digitali sanitari. Assinter propone un piano di formazione ‘hub and spoke’, diffuso nel territorio di tutte le Regioni, impiegando le competenze scientifiche presenti in Assinter-Academy, a cui partecipano le maggiori università italiane”.
“Il piano”, 
ha spiegato Cammarota, “è composto da diversi moduli di alta formazione in modalità ‘hub and spoke’ in cui si affrontano gli aspetti tecnologici e funzionali del FSE e dell’interoperabilità fra Regioni. Vengono, inoltre, coinvolti non solo i tecnologi e i tecnici, ma anche i medici, gli operatori socio-sanitari, i cittadini e le loro associazioni sulle potenzialità del FSE”.
“È possibile, a seguito dell’accordo”, 
ha concluso il Direttore Generale di Assinter, “far partire in tempi brevi un grande progetto formativo rivolto a operatori e cittadini ma anche alla ‘formazione dei formatori’ ai diversi livelli: nazionale, regionali, locali”.

In attesa del decreto di riforma del FSE, ecco i nuovi servizi attivabili

Il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico è previsto dal PNRR con 1,3 miliardi di euro. In attesa di conoscere il decreto e i servizi che saranno attivati per medici e cittadini, Key4biz ha lanciato queste proposte.

Guarda la videointervista al Sottosegretario Butti: “Con nuovo parere Garante Privacy lavoriamo alla riforma del Fascicolo Sanitario Elettronico”