IlSocialPolitico: #SocialPA, l’Inps arriva su Twitter dopo aver già ‘conquistato’ Facebook e YouTube

di di Guido Petrangeli |

Italia


INPS

IlSocialPolitico è una rubrica settimanale promossa da Key4biz e @Social_politico.

 

Il più grande ente previdenziale italiano, l’Inps, sbarca su Twitter aumentando così la sua presenza sui social media. L’istituto guidato da Antonio Mastrapasqua il 9 luglio scorso ha aperto un profilo ufficiale su Twitter con l’intento di fornire aggiornamenti, notizie e informazioni sui servizi e i progetti avviati. L’inps incrementa la sua presenza sui social media dopo aver già messo in campo delle iniziative su Facebook e YouTube. A questo punto per completare il pacchetto mancherebbe soltanto un pagina Google plus, il social network che sta scalando posizioni tanto da incalzare il colosso Facebook.

 

Twitter

L’account @Inps_it è stato aperto il 9 luglio ed in dieci giorni è riuscito a raggiungere i seguenti numeri di base: 603 follower, 19 following e 45 tweet. L’Istituto rilascia una media di 4.4 tweet al giorno dimostrando un discreto livello di attività. Grazie a Twitter una pubblica amministrazione è in grado di arrivare ai cittadini che utilizzano nuove piattaforme di comunicazione e soprattutto può incrementare l’interazione con questi. Il livello di interazione (numero di following, menzioni, citazioni e risposte) con i propri follower ci da proprio la misura dell’ascolto delle istanze dei cittadini. Sotto questo aspetto l’Inps deve ancora migliorare le sue performance: degli ultimi 45 tweet in soli 5 tweet uno o più utenti sono stati menzionati. In totale sono stati citati 6 diversi utenti di Twitter e 4 tweet sono stati rilasciati come risposta alla richieste di altri utenti.

L’Inps riscuote maggiore successo a livello di popolarità (numero di follower, di retweet e di menzioni di altri utenti). I follower, ovviamente, non sono ancora molti ma la percentuale dei retweet è buona: degli ultimi 45 tweet ne sono stati retwettati 31 per un totale di 114 volte. Questo significa che ognuno dei 31 retweet è stati retwettato una media di 3.7 volte.

 

Facebook

L’Inps è presente su Facebook con quattro diverse pagine tematiche: “Riscattare la laurea“, con schede tematiche e un quiz interattivo per descrivere vantaggi e agevolazioni del riscatto; “Utilizzare i buoni lavoro“, per raccontare i vantaggi dei voucher contro il lavoro nero e saltuario; “Gestire il lavoro domestico“, con informazioni utili per il pagamento dei contributi per colf e badanti; “Pensioni: Sistema Contributivo“, per spiegare come funziona il sistema contributivo e quali sono le novità introdotte dalla riforma delle pensioni.

Delle 4 pagine tematiche la più popolare è quella contenente le informazioni sul riscatto della laurea con 5.792 “Mi piace”. Seguono la pagina sui buoni lavoro (4.303 “Mi piace”), la pagina sul lavoro domestico (3.229 “Mi piace) e quella sul sistema contributivo (2.251 “mi piace).

Oltre alla popolarità abbiamo monitorato anche l’interattività di queste pagine, classificandole secondo l’indice ne parlano. Questo indice misura l’interattività di una pagina calcolando i “mi piace” su un post, i post scritti su quella bacheca, i commenti e le condivisione di un post, le interazioni con un evento creato dalla pagina, i tag della Pagina in una foto e le menzioni della Pagina.

La pagina in grado di suscitare il maggiore indice di coinvolgimento, con 104 “ne parlano”, è quella dedicata alle informazioni sul nuovo sistema pensionistico. La seconda pagina più interattiva (68 ne parlano) è invece quella dedicata ai buoni lavoro. Al terzo posto troviamo la pagina sul lavoro domestico (57 ne parlano) e al quarto quella sul riscatto della laurea (27 ne parlano).

 

YouTube

L’istituto di previdenza sociale è presente anche su YouTube. Sul canale ufficiale dell’ Inps sono caricati i video relativi alla comunicazione istituzionale e i contenuti del servizio informativo web “Inps in Onda”. Il canale YouTube “Inps Comunica”, aperto il 02/11/2012,  registra 283 iscritti e 24 video caricati che hanno generato un totale di  30.788 visualizzazioni.

L’Istituto nazionale di previdenza sociale è presente sui social network non solo per comunicare ed interagire con i cittadini e stakeholder. L’Inps dimostra di puntare molto su Facebook e Twitter utilizzandoli anche come strumenti per la gestione dei propri dipendenti. Tramite un account Twitter e tre pagine Facebook i lavoratori dell’Inps possono interagire e acquisire informazioni sulle prestazioni e sulle attività sociali erogate dall’Istituto.

 

Dati raccolti dal 15 al 20 luglio