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Netwoking Index, l’82% del traffico da video nel 2021

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Il volume globale di traffico online è destinato a triplicare entro il 2021, la parte del leone la faranno i video e gli oggetti connessi in M2M.

Il traffico globale IP è destinato a triplicare fra il 2016 e il 2021, per raggiungere quota 3.3 zettabytes all’anno fra cinque anni. Il video rappresenterà l’82% del traffico complessivo, in aumento rispetto al 67% del 2016. Queste in sintesi le previsioni del Visual Networking Index realizzato da Cisco appena pubblicato, secondo cui il traffico IP nel 2016 ha raggiunto 1.2 zettabytes, pari a 1,2 trilioni di gigabytes.

Gli elementi trainanti del progressivo e inarrestabile flusso di dati sono sintetizzati nel crescente bacino globale di utenti della rete nei prossimi anni e ovviamente nell’aumento esponenziale dei device connessi, soprattutto quelli M2M. Anche il gaming, lo streaming musicale e soprattutto come detto i video contribuiranno all’aumento sostanziale del volume di traffico dati.

Nel 2021, secondo Cisco, il numero di utenti della Rete raggiungerà quota 4,6 miliardi, rispetto ai 3,3 miliardi del 2016.

Gli oggetti connessi passeranno dagli attuali 17,1 miliardi a 27,1 miliardi con le connessioni M2M che rappresenteranno più della metà del totale.

Il video, come detto, sarà l’elemento dominante del traffico raggiungendo l’80% del volume complessivo nel 2021 in aumento del 13% rispetto al 2016.

A livello globale, ci saranno 1,9 miliardi di utenti video online (esclusi quelli che navigano soltanto da mobile) nel 2021, a fronte degli 1,4 miliardi del 2016, secondo lo studio Cisco, che fra cinque anni prevede una fruizione totale di 3 trilioni di minuti di video al mese.

In termini di connessioni, i dispositivi connessi da fisso, mobile e WiFi produrranno il 73% del traffico globale nel 2021, rispetto al 27% del solo fisso nel 2016.