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Netflix: ‘Metà dei contenuti saranno originali nel 2018’

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Ma le produzioni originali serviranno a far aumentare gli abbonati dopo il rallentamento degli ultimi mesi?

Netflix ha un obiettivo ambizioso: i contenuti originali presto rappresenteranno metà della produzione.

Lo ha annunciato David Wells, Cfo della piattaforma americana regina del video streaming.

Intervenendo alla conferenza annuale di Goldman Sachs a New York, Wells ha detto senza mezzi termini che il gruppo ‘sta spingendo sempre di più’ per avere il 50% di serie tv e show autoprodotti.

“Ci vorranno ancora almeno altri due anni per avere un significativo progresso verso questo 50%. Direi che siamo a metà strada per diventare ciò che ci piace essere”, ha concluso il top manager.

A inizio anno aveva già informato che nel 2016 avrebbe raddoppiato i contenuti esclusivi. Le serie tv sarebbero arrivate a 31 mentre attualmente sono 16.

Adesso va anche oltre.

Le produzioni originali, insieme all’espansione all’estero del servizio, sono però una delle più grosse voci di spesa per la compagnia che punta proprio su questo per attirare nuovi abbonati con un’offerta ampia e diversificata rispetto a quella concorrente.

Negli ultimi mesi però il gruppo ha subito un rallentamento.

Gli abbonamenti alla piattaforma di video streaming, cominciano a crescere a rilento, come aveva già anticipato il gruppo stesso nei mesi scorsi.

Netflix che ha scombussolato il tranquillo quadro audiovisivo, spingendo anche i broadcaster più tradizionali a innovare e lanciarsi nei servizi online on-demand, continua a crescere ma non come un tempo.

A luglio ha annunciato d’aver totalizzato 83,18 milioni di abbonati a fine giugno, di cui 47,13 milioni negli USA.

In altre parole, Netflix ha registrato 1,68 milioni di abbonati in più, di cui 1,52 milioni fuori dagli USA in più e 160 mila negli USA. I dati sono inferiori alle attese degli analisti, che scommettevano su più di 2 milioni di nuovi abbonati fuori dagli Stati Uniti e 500 mila negli USA.

“Cresciamo, ma non così veloce come vorremmo e come abbiamo fatto” in passato, si legge nella lettera che il vertice ha indirizzato ai propri azionisti.

Per Neil Saunders, presidente della società di ricerca Conlumino: “I contenuti originali di Netflix aiutano a proteggere il gruppo dalla perdita degli abbonati, ma la verità è che altri fornitori – tra cui Amazon – sono ugualmente efficaci nel produrre e distribuire film e serie esclusive”.

Secondo Saunders, la crescita di Netflix si riprenderà negli USA ma non raggiungerà i livelli del passato.