Smart mobility

Mobilità aerea urbana, il taxi drone VoloCity al centro di Roma. Il video

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Un drone per il trasporto passeggeri, che all’occorrenza potrà caricare merci e materiale d’emergenza per qualsiasi tipo di intervento. Alimentato da 9 batterie a ioni di litio, il mezzo è 100% elettrico, quindi a zero emissioni. Entrerà in attività entro il 2024.

15 minuti dall’aeroporto di Fiumicino al centro di Roma

Immaginare un’altra mobilità urbana, che passa per i cieli delle nostre città ormai sempre più congestionate dal traffico auto. A due passi da Montecitorio, a Roma, il taxi drone VoloCity ha preso possesso di Piazza San Silvestro per mostrare al pubblico come sarà la urban air mobility del futuro prossimo.

Roma è una delle prime città in Europa ad avere deciso di portare servizi di mobilità aerea urbana ai propri cittadini con Volocopter. Parigi ha approvato una collaborazione per portare i taxi aerei elettrici in città in tempo per i giochi olimpici del 2024.

Entro il 2024 nei cieli della Capitale sarà possibile veder sfrecciare nel nostro Paese il primo taxi aereo, secondo quanto dichiarato dagli organizzatori dell’evento, la holding d’investimento Atlantia, Aeroporti di Roma, il costruttore tedesco Volocopter, assieme all’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) e l’Enav.

Una volta ottenute licenze ed autorizzazioni al volo, il nuovo servizio collegherà l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino con il centro di Roma (molto probabilmente la prima “stazione” sarà Termini) in poco più di 15 minuti.

Un mezzo 100% elettrico e zero emissioni

Il mezzo, completamente elettrico, è alimentato da 9 batterie estraibili e vola grazie a 18 rotori, gli uni indipendenti dagli altri (per una maggiore sicurezza dei passeggeri).

I rotori sono elettrici, come detto, della tipologia BLDC (Brushless DC electric motor) per l’air mobility a zero emissioni.

VoloCity decollerà ed atterrerà in verticale da speciali hub per l’eVTOL (electric Vertical Take-off and Landing), detti vertiporti. Faranno parte dell’infrastruttura di volo necessaria al mezzo e consentiranno ogni volta che ce ne sarà bisogno di sostituire le batterie una volta scariche.

Completato un viaggio, infatti, le batterie a ioni di litio di cui è dotato il drone possono essere sostituite nel giro di 5 minuti, così da consentire una rapida ripartenza.

Un particolare questo, a detta dei costruttori, che incrementa significativamente l’autonomia del mezzo, abbassando il prezzo dei voli e garantendo batterie integre al 100% ad ogni volo.

Due i passeggeri che potranno salire a bordo. Inizialmente uno sarà i pilota stesso, poi, grazie alla mobilità autonoma del mezzo (pilotaggio da remoto), potranno salire due passeggeri per volta.

Il mercato mondiale della urban air mobility

Un’industria che si muove rapidamente e di cui sono stati presentati i primi prototipi alle giornate dell’ITS World Congress 2021, fiera internazionale dedicata alla mobilità avanzata/smart mobility e alla digitalizzazione dei trasporti, che si è svolta ad Amburgo in Germania lo scorso mese.

Entro dieci anni, con un tasso medio di crescita annuo del 13% circa, il settore potrebbe raggiungere un valore di mercato mondiale pari a 9 miliardi di euro.

Secondo un nuovo Rapporto Reportlinker, invece, il solo mercato degli Stati Uniti potrebbe arrivare a valere quasi 19 miliardi di dollari entro il 2035.

Dopo l’anteprima all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino (27 -30 ottobre), il drone VoloCity rimarrà in esposizione al pubblico a Piazza San Silvestro, in pieno centro città, fino al prossimo 4 novembre.