L'intervista

Metaverso, Reinisch (Meta): ‘Italia e Ue possono diventare gli epicentri del nuovo Internet’ (video)

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Markus Reinisch, Vice President, Public Policy Europe and Global Economic Policy di Meta, intervenendo al 5G Italy: 'Penso che l’Italia e l'Europa possano diventare gli epicentri del nuovo mondo digitale'.

 “L’Italia, soprattutto per il suo design e il suo talento tecnologico, e la Ue sono molto interessanti per Meta per lo sviluppo congiunto di nuovi servizi e infrastrutture nel Metaverso”. Lo ha detto ieri Markus Reinisch, Vice President, Public Policy Europe and Global Economic Policy di Meta, intervenendo al 5G Italy, la conferenza internazionale organizzata a Roma dal CNIT. “Il metaverso secondo me è il futuro – ha detto Reinisch – sono convinto che ci troviamo di fronte alla nuova versione di Internet. Noi ci crediamo nel metaverso, che secondo noi è il prossimo step di evoluzione logica di Internet. Un luogo molto più immersivo, dove si può avere un senso della presenza molto superiore. Un luogo dove non ci sono soltanto oggetti bidimensionali, ma nel quale ti puoi portare dietro il mondo tridimensionale. Il mondo vero, trasportato dentro a Internet. E poi permette agli esseri umani di interagire in maniera molto più umana e molto più diretta con Internet. Non soltanto con la punta delle dita, ma con tutto il corpo”.  

Metaverso, Internet con tutto il corpo

Ma che significa Internet con tutto il corpo? “Nel metaverso possiamo muovere le mani, manipolare oggetti e persone sempre con le nostre mani – aggiunge Reinisch – Puoi muovere la testa, vedere le cose in modo diretto e farle in prima persona (tramite il tuo avatar ndr). E’ un modo davvero molto umano di entrare nella prossima nuova fase di Internet”. 

Quali opportunità?

“Credo che le opportunità legate al metaverso riguardino moltissimi settori – dice Reinisch – Ad esempio, nel mondo dell’insegnamento: immagina di poter prendere un’intera classe, che non si trova a Roma, e portarla al Colosseo. Mostrare ai ragazzi com’era all’epoca, con gli insegnanti che ti raccontano Roma antica immersi nel contesto storico di allora. Insegnanti e alunni insieme, immersi nel Colosseo e nella sua ambientazione originale.

Molti esempi riguardano il mondo della salute: i chirurghi possono esercitarsi centinaia di volte in modo virtuale prima di entrare in una sala operatoria reale e di operare un paziente in carne ed ossa”.  

‘Da Prada a Luxottica, Italia paese ideale per Meta’

“L’Italia in particolare è un paese davvero capace, soprattutto per quanto riguarda il design di prodotto, per esempio nel mercato della moda – dice Reinisch – vediamo ad esempio aziende come Prada molto attive nello sviluppo del digital fashion. Ci sono aziende come Luxottica, già nostro partner nello sviluppo degli smart glass (gli occhiali speciali ndr) per il metaverso”. Ma sono un po’ i settori a suscitare l’interesse di Meta in ottica metaverso: dall’arte ai media “tutti hanno un’opportunità per diventare molto più contattabili, accessibili e alla mano per le persone”.

Il caso Luxottica apripista del metaverso in Italia

L’Italia, ribadisce il manager di Meta, è un caso particolare: “E’ un paese ricco di talenti, talenti tecnologici – dice – e inoltre ha le aziende e ha l’attitudine e la consuetudine di produrre come davvero belle. E questo è esattamente ciò che serve. Begli oggetti tridimensionali di design che poi possono essere introdotti in una sfera digitale. Per questo penso che l’Italia possa diventare gli epicentri di questo nuovo mondo, per questa combinazione fra infrastruttura, business model, attitudine, affinità con il design e il talento che c’è in questo paese. Lo stesso vale per l’Europa”.

Saranno poi le nuove reti 5G e 6G che consentiranno al metaverso di esistere e funzionare. “5G e metaverso devono camminare insieme. Servono delle partnership (con le Telco ndr) per trovare delle opportunità per noi e per l’Europa”.

Una mano tesa di Meta alle Telco italiane ed europee, sul terreno per ora neutrale del Metaverso, che potrebbe diventare il luogo di incontro degli interessi di due mondi spesso divergenti.

Alessio Butti, primo incontro con Markus Reinisch (Meta)

Ieri, intanto, il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti ha ricevuto, presso gli uffici del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, Markus Reinisch, Vice President Public Policy, Europe & Global Economic Policy di Meta. Si è trattato del primo incontro tra il Sottosegretario Butti e i vertici della società. Nel corso della riunione sono state illustrate le priorità del governo italiano in materia di transizione digitale. Sono inoltre state discusse le potenzialità del metaverso e le importanti opportunità di crescita economica e sociale che questa tecnologia potrà offrire all’Italia. È stato infine confermato l’impegno reciproco volto a costruire una collaborazione proficua e responsabile nel settore dell’innovazione tecnologica.

Alessio Butti ha ricevuto, presso gli uffici del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, Markus Reinisch, Vice President Public Policy, Europe & Global Economic Policy di Meta.