l'intervista

Maria Laura Paxia (M5S): ‘Vi spiego perché voglio abolire il canone Rai’

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Intervista a Maria Laura Paxia (M5S), prima firmataria alla Camera della proposta di legge per abolire il canone Rai: 'Un'imposta ingiusta. Finanziare il servizio pubblico RadioTv aumentando la soglia di affollamento pubblicitario, equiparandolo alle televisioni private. Sono pronta ad avere la proposta di legge in Commissione anche dalla prossima settimana per poterla approvare'.

“Lavoriamo per abolire il Canone Rai”, ha annunciato pochi giorni fa Luigi Di Maio, il capo politico del Movimento 5 Stelle. E la proposta di legge dei 5S è stata presentata da Maria Laura Paxia alla Camera e da Gianluigi Paragone al Senato.

Key4biz. Cosa prevede la proposta di legge (1983) che ha presentato alla Camera dei Deputati il 15 luglio scorso?
Maria Laura Paxia. La mia proposta di legge prevede l’abolizione del canone Rai e l’aumento della soglia di affollamento pubblicitario equiparandolo alle televisioni private. Il canone Rai è una tassa ingiusta e come tale va abolita senza sé e senza ma! Basti pensare che il Canone fu istituito nel 1938 dal Governo di Benito Mussolini ed inizialmente la tassa fu voluta per finanziare la propaganda del regime fascista. Comprendiamo dunque quanto il canone sia anacronistico rispetto i nostri tempi.

Key4biz. Quindi la proposta di legge prevede anche di eliminare il tetto pubblicitario nelle trasmissioni radiotelevisive. Perché?

Maria Laura Paxia. Perché grazie a questo la Rai potrà finanziarsi parte dei ricavi che vedrà diminuire a causa dell’abolizione del Canone.

Key4biz. Un modello di finanziamento alternativo al canone Rai

Maria Laura Paxia. Grazie ai limiti di affollamento che, con la mia proposta di legge, vengono equiparati alle emittenti private per far sì che anche la televisione pubblica possa finanziarsi senza ricorrere al Canone Rai. Certamente, inoltre, la Rai dovrà essere riformata per essere competitiva rispetto i tempi. Non possiamo pensare di poter continuare a scaricare sulle tasche degli italiani le assurdità che fino ad oggi la Rai ci ha regalato. Inoltre con la mia proposta di legge si prevede l’emanazione di un regolamento in cui si provvede a coordinare le norme della legge con la normativa che regola il settore, anche in relazione alla copertura del fabbisogno finanziario dei servizi di radiodiffusione, al fine di un’efficiente ed economica gestione dei servizi stessi.

Key4biz. Perché il Movimento 5 Stelle vuole abolire il canone Rai?

Maria Laura Paxia. Occorre iniziare a mettere mano a un’azienda che negli anni è stata usata solo come un poltronificio, sacrificando la qualità di moltissimi professionisti e del servizio stesso, mentre ancora oggi c’è chi si mette in tasca stipendi da milioni di euro eludendo, spesso, il tetto economico imposto. Nonostante tutto questo le famiglie italiane che fanno? Pagano il canone? Così è ingiusto e bisogna rivedere le cose, partendo dal taglio degli sprechi! Dobbiamo iniziare a pensare a una Rai che sia per il cittadino, non solo per il consumatore. Serve una Rai che racconti il Paese, che parli dei problemi delle persone. Serve garantire un vero servizio pubblico con maggiore trasparenza anche nel mercato pubblicitario.


Maria Laura Paxia (M5S)

Key4biz. Cosa le piace e non piace della Rai di oggi?

Maria Laura Paxia. Non si tratta di cosa piace o di cosa non piace, si tratta che la RAI dovrebbe essere un servizio pubblico e spesso non lo è. Credo che la riforma della governance e del modo di fare televisione in RAI sia necessaria per una ripresa forte della televisione pubblica. Nonostante la grande carenza in Rai e la scelta televisiva alla quale tutti possiamo attingere, tutti i cittadini sono obbligati a pagare il canone anche se non hanno un servizio pubblico degno di questo nome. Direi che è arrivato il momento di dire basta!

Key4biz. Se non si dovesse arrivare a un’abolizione, anche un’ulteriore riduzione dell’imposta sarebbe una vittoria?

Maria Laura Paxia. Assolutamente no! Il mio obbiettivo è e rimane l’abolizione del Canone. Passiamo dalle parole ai fatti, io sono pronta ad avere la proposta di legge in commissione anche dalla prossima settimana per poterla approvare subito.

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