La piattaforma

M2M, in arrivo nuovo standard per gestire gli oggetti connessi

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La Global M2M Association pronta a lanciare il Multi Device Service, una piattaforma tecnologica con SIM incorporata per semplificare la gestione dell’Internet of things.

Una nuova piattaforma tecnologica, battezzato Multi Domestic Service, adottata dalla Global M2M Association (GMA), l’associazione composta da Deutsche Telekom, Orange, TeliaSonera, Telecom Italia Mobile, Bell Canada e SoftBank, per standardizzare il mercato del M2M.

Il nuovo sistema è disegnato per garantire l’interoperabilità e la connettività a livello globale degli oggetti connessi anche a livello di SIM, in vista della crescita esponenziale dell’Internet of Things, e sarà presentato in occasione del Mobile World Congress, in programma a Barcellona dal 2 al 5 marzo.

Secondo la Gma, la nuova piattaforma consentirà di sviluppare e gestire nuovi servizi M2M e IoT garantendo l’interoperabilità delle soluzioni a livello internazionale, con particolare attenzione al settore automative e elettronica di consumo. La piattaforma Multi Domestic Service è stata realizzata da Ericsson e già adottata da TeliaSonera, Orange e Bell Canada. Il lato SIM incorporato nel sistema è stato realizzato da Gemalto in linea con gli standard previsti dalla Gsma.

Il sistema, secondo l’associazione, consentirà di gestire da un unico punto la connettività di svariati device a livello globale, indipendentemente dal luogo in cui si trovano.