L'anniversario

L’Erasmus compie 30 anni e festeggia con la nuova app

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Il 13 giugno 1987 nasceva il progetto"Erasmus" dove con il suo programma di scambi all'estero ha coinvolto finora 9 milioni di persone. Oggi l'UE vara inoltre la nuova app per il programma Erasmus+, concepita per facilitare gli studenti nella loro esperienza all'estero.

Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, e Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, presiedono oggi le celebrazioni organizzate per il 30° anniversario del programma Erasmus presso il Parlamento europeo di Strasburgo. Per sottolineare l’occasione, la Commissione vara inoltre la nuova applicazione mobile per il programma Erasmus+. L’app, concepita per gli studenti e per coloro che partecipano a corsi professionali e a scambi di giovani, faciliterà la loro esperienza nell’ambito di Erasmus+.

Il Presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: “Ogni singolo euro che investiamo in Erasmus+ è un investimento nel futuro: il futuro dei giovani e il futuro del nostro ideale europeo. Non riesco ad immaginare nulla che meriti i nostri investimenti più di questi leader di domani. Mentre celebriamo la novemilionesima persona che ha preso parte al programma dobbiamo fare in modo di essere nove volte più ambiziosi per l’avvenire di Erasmus+.”

Tibor Navraciscs, Commissario responsabile per l’Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, ha dichiarato: “Esattamente come ogni scambio Erasmus+ offre un’esperienza di vita che arricchisce dal punto di vista professionale e personale, così questi 30 anni hanno donato all’Europa una generazione dotata di mentalità aperta e spirito imprenditoriale, 9 milioni di persone che oggi stanno plasmando il futuro della nostra società. Portando Erasmus+ sulla punta delle dita, la nuova app avvicinerà l’Europa ai giovani di tutto il mondo .

Per un programma destinato a sostenere oltre 4 milioni di persone nelle loro attività di studio, formazione e volontariato all’estero tra il 2014 e il 2020, l’applicazione mobile di Erasmus+ è un miglioramento importante che costituirà una guida per studenti, partecipanti a corsi di formazione e giovani durante tutta la loro esperienza Erasmus+, contribuendo così a rendere il programma maggiormente inclusivo ed accessibile a tutti. La Commissione si impegna fermamente a costruire il futuro di Erasmus+ oltre il 2020 insieme alla generazione Erasmus per rafforzare il programma e garantire che raggiunga una cerchia di giovani ancora più vasta.

L’applicazione mobile di Erasmus+ consentirà ai partecipanti di:

  • verificare agevolmente i progressi conseguiti nelle varie tappe amministrative prima, durante e dopo il loro soggiorno all’estero. Grazie all’app gli studenti saranno anche in grado di approvare e firmare online le loro convenzioni di studio con le università di origine e di accoglienza;
  • condividere e votare i consigli migliori per aiutare altre persone ad integrarsi nella comunità locale e
  • migliorare le loro conoscenze linguistiche mediante un link diretto alla Erasmus+ Online Linguistic Support platform (piattaforma di sostegno linguistico online di Erasmus+), che offre corsi online con insegnante e tutoraggio interattivo.

La prima versione dell’app è già disponibile per iOS e Android. Nuovi elementi e aggiornamenti costanti consentiranno a breve di estenderla ad altri gruppi di partecipanti ad Erasmus+ e faranno in modo che l’app soddisfi le esigenze future della generazione Erasmus+.

Dal 1987, anno di nascita del programma Erasmus originale, 9 milioni di persone hanno già beneficiato di uno scambio all’estero. Nel corso della celebrazione odierna a Strasburgo i Presidenti del Parlamento europeo e della Commissione consegneranno un premio simbolico per il “novemilionesimo partecipante ad Erasmus” a 33 rappresentanti della generazione Erasmus+, uno per ogni paese europeo che aderisce al programma. Alla cerimonia di premiazione seguiranno dibattiti sul futuro del programma Erasmus+ oltre il 2020, animati da giovani, partecipanti ad Erasmus+ ed organizzazioni Erasmus+, ONG, membri del Parlamento europeo nonché attuali ed ex membri della Commissione europea, tra cui coloro che hanno contribuito alla creazione del programma Erasmus originale.

Dal suo avvio nel 1987, con la partecipazione di 11 paesi e 3 200 studenti, Erasmus ha offerto a 9 milioni di persone l’opportunità di studiare, formarsi, partecipare ad attività di volontariato o acquisire esperienza professionale all’estero. Nel 2014 è stato creato il programma Erasmus+, che riunisce in un unico ambito UE tutte le iniziative adottate nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Con 33 paesi europei che attualmente partecipano al programma (tutti e 28 gli Stati membri dell’UE più la Turchia, l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, la Norvegia, l’Islanda e il Liechtenstein), in meno di tre anni oltre 2 milioni di persone hanno potuto beneficiare di un’esperienza Erasmus+.

Per coinvolgere la generazione Erasmus+ nell’ideare il futuro del programma, la Commissione ha lanciato il Punto d’incontro online della generazione Erasmus+, un sito web che offre ai giovani e alle organizzazioni l’opportunità di avviare dibattiti con esperti nei settori della gioventù, dell’istruzione e della formazione, di proporre temi di discussione, individuare problemi e presentare soluzioni. La nuova app integra tali iniziative.