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Lepida Scpa, online il Bilancio sociale 2019

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La prima edizione dopo la fusione per incorporazione di CUP 2000 e il passaggio alla nuova ragione sociale, da Lepida Spa a Scpa. Nuove assunzioni, nuove divisioni aziendali e il ruolo giocato dalla società in-house della Regione Emilia Romagna nell’offerta di servizi di identità digitale SPID a livello nazionale.

È stato pubblicato il Bilancio Sociale 2019 di Lepida, il primo dopo la fusione con CUP 2000 e con la nuova ragione sociale Lepida Scpa.

Un’edizione che racconta delle tante novità intercorse durante l’anno passato, sia in termini di assunzioni, sia di diversificazione delle divisioni aziendali e dei servizi offerti.

Le novità nel Bilancio Sociale 2019

Lepida Scpa ha infatti assunto 48 nuovi lavoratori, portando il totale a 610 dipendenti alla fine dell’anno passato, mentre sono diverse le divisioni aziendali aggiunte.

Si va dalla sanità e il welfare digitali, con le nuove tecnologie software per pazienti, medici e professionisti del settore sanitario e l’impegno per un’inclusione più diffusa, tra cui il progetto “eCare”, alla divisione “Accesso, per la prenotazione delle prestazioni sanitarie e la gestione dei contatti con il sistema sanitario nazionale (SSN)..

Lepida non può accontentarsi di una pur efficiente amministrazione ordinaria, ma vuole e deve stare nella parte più dinamica dell’evoluzione tecnologica, delle prestazioni diffuse, dell’innovazione amministrativa e istituzionale, consapevole che al centro di tutto ci sono le relazioni che fanno Comunità”, ha dichiarato Alfredo Peri, Presidente di Lepida Scpa.

Garantendo la piena occupazione per i collaboratori a seguito della fusione, abbiamo ampliato il nostro campo di azione nel welfare digitale, con la necessaria attenzione a quelle fasce sociali meno attrezzate sul piano tecnologico. Di primaria importanza sono gli investimenti di lavoro e innovazione nei servizi universali, sanità e pubblica istruzione, consapevoli che su questo terreno si gioca la sfida per impedire che a ogni salto tecnologico si crei nuova disuguaglianza”, ha precisato il Presidente della società in-house della Regione Emilia Romagna.

Ci siamo posizionati con un ruolo nazionale nei servizi di Identità Digitale (SPID) mettendo a disposizione delle Istituzioni nazionali l’esperienza maturata nella nostra regione nell’accesso digitale ai servizi, pur consapevoli che su questo terreno dovremo investire ancora molto per migliorare le prestazioni e l’efficienza. Così come siamo impegnati a offrire un nostro contributo nella delicata gestione dei big data insieme alla Regione e alla comunità scientifica”, ha aggiunto Peri.

Lepida – CUP 2000, fusione riuscita

L’elemento base è che la fusione è riuscita. Le persone hanno smesso di essere una società o l’altra, ma sono diventate la nuova società che assieme abbiamo creato. I Soci hanno smesso di vederci come CUP 2000 che seguiva la sanità o Lepida che seguiva gli Enti locali, ma hanno visto una nuova società che mette insieme tutte le anime e le integra”, ha affermato Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida Scpa.

La soddisfazione del 2019 non è semplicemente il bilancio, positivo, che ben rappresenta la summa delle attività precedenti senza incontrare difficoltà, non è il vantaggio sull’IVA avuto dai Soci con un ritorno importante sotto il profilo economico, è l’essere riusciti a lavorare insieme davvero. Ora Lepida ScpA è una società nuova, che funziona, non è né Lepida SpA né CUP 2000 ScpA”, ha infine sottolineato il Direttore.

Concentrandoci sui dati finanziari, il Bilancio riporta un utile netto di 88.539 euro per l’anno 2019, operando prevalentemente nei confronti di Regione Emilia-Romagna, Socio di maggioranza (43.9% dei ricavi) e degli altri Soci (48%; il restante 8.1% è imputabile a soggetti terzi).

Bilancio Sociale, quindi, che si propone come strumento prioritario attraverso cui Lepida, partecipata al 100% da capitale pubblico, restituisce ai soci e agli stakeholder un quadro complessivo dell’impatto positivo delle azioni aziendali e dei loro risultati immediatamente percepibili, dal punto di vista del welfare, del risparmio economico, dei servizi implementati e della ricerca e innovazione, da parte di tutte le divisioni operative.