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Lepida. Nel nuovo Piano industriale 2023-2025 attenzione a energia, sicurezza e connettività

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Lepida approva il nuovo Piano industriale triennale, massima attenzione all’efficienza energetica, all’ampliamento della rete di videosorveglianza, alla connettività e a la giustizia digitale.

L’Assemblea dei Soci ha approvato il nuovo Piano Industriale triennale di Lepida. Questa approvazione viene a valle della approvazione nel CDA (il 12.10.2022), delle discussioni in Comitato Permanente di Indirizzo (con approvazione il 17.11.2022).

Il Piano è stato approvato all’unanimità (vedi documento).

Le modifiche più rilevanti rispetto all’edizione precedente riguardano:

  • la ricerca di un maggiore efficientamento energetico con lo studio e lo sviluppo di nuove soluzioni; l’introduzione di nuovi punti di accesso alla rete per videosorveglianza;
  • la previsione di sistemi di interscambio dei contrassegni ZTL;
  • l’ulteriore specificazione delle attività per la gestione della piattaforma per le rilevazioni statistiche in ambito turistico;
  • la creazione dell’Osservatorio della connettività della Regione Emilia-Romagna;
  • l’ampliamento delle azioni previste per la Giustizia Digitale.

Lepida si concentra anche sulla formazione, in particolare per i propri servizi, verso i Soci, i professionisti e coloro che lavorano a contatto con l’utenza, sportelli.

Un’attenzione particolare viene posta alla Customer Satisfaction. Tre i progetti strategici su cui si orientano le azioni: CUP Unico Regionale, Big Data HPC Margherita e Digital Innovation Hub.

Sotto il profilo organizzativo la Società viene strutturata in Dipartimenti, Divisioni e Progetti. Nel Piano vengono inseriti non solo i dati quantitativi delle attese per il 2023 e delle previsioni 2024 e 2025, ma per la prima volta debuttano anche gli SLA previsti per ogni singola azione.

Lo Smart Working diventa elemento di piano, con un’adesione attuale al 78% degli FTE, con 170 giornate/anno medie contrattualizzate per anno e con posizioni di lavoro tutte allocate in modo dinamico. L’attenzione per il personale è massima, con un sistema di incentivazione e di progressioni orizzontali e verticali meticolosamente normato e indirizzato verso la massima oggettività.

Sono 657 gli FTE a Piano, inferiori all’anno precedente in quanto viene tolto il Numero Unico dell’Emergenza.

Le tematiche dell’emergenza rimangono comunque ben rappresentate nella Divisione ora chiamata Sicurezza, Ambiente & Emergenza. Un’attenzione alla sicurezza va anche nella definizione di un’area che si occupa esplicitamente delle funzioni di DPO.

Sotto il profilo economico il 2023 segna una previsione a 88M€, al solito minimizzando l’utile come è atteso per una società consortile.