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IPTV pirata, Omniverse pagherà 50 milioni di dollari di danni a Hollywood

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“La sentenza è una grande vittoria per i creatori, il pubblico e il mercato dello streaming legale, che è stato danneggiato da Omniverse e la sua rete pirata per anni”, ha dichiarato Karen Thorland, Senior Vice President della Motion Picture Association.

Partita a febbraio 2019, la causa portata avanti dall’industria cinematografica di Hollywood contro l’attività pirata nel mercato dell’audiovisivo di Omniverse One World Television si è conclusa con un’ingiunzione di pagamento pari a 50 milioni di dollari per danni legati alla violazione del copyright.

L’accusa, formulata dal gruppo antipirateria internazionale Ace, “Alliance for Creativity and Entertainment”, associazione che raccoglie le più grandi industrie del settore dell’intrattenimento con l’obiettivo di combattere la pirateria online e difendere il mercato legale dei contenuti creativi, è di aver fornito servizi streaming illeciti per IPTV a terze parti, come Dragon Box e HDHomerun, che a loro volta hanno offerto pacchetti di streaming TV ai propri clienti.

La sentenza è una grande vittoria per i creatori, il pubblico e il mercato dello streaming legale, che è stato danneggiato da Omniverse e la sua rete pirata per anni”, ha dichiarato Karen Thorland, Senior Vice President della Motion Picture Association e membro esecutivo della coalizione Ace, secondo quanto riportato su alliance4creativity.com.
Una sentenza che rafforza il mercato dell’offerta legale di contenuti cinematografici, televisivi ed eventi live negli Stati Uniti – ha aggiunto Thorland – che è sempre più ampia per il consumatore, e allo stesso tempo tutela milioni di posti di lavoro nel settore“.

Oggi, dopo mesi di confronto tra i legal team di Ace e Omniverse, gran parte dei fornitori e distributori del servizio pirata si è allontanato, decretandone la fine. Omniverse non esiste più ormai, è stata chiusa dai suoi stessi proprietari, ma restano i danni da pagare, per la distribuzione di contenuti audiovisivi protetti da diritto d’autore senza le necessarie autorizzazioni.

Oltre ai 50 milioni di dollari da pagare ai legittimi proprietari dei diritti, l’accordo include anche un’ingiunzione permanente che impedisce a Omniverse e al suo proprietario, Jason DeMeo, di gestire in qualsiasi altro modo e forma il servizio e/o di essere coinvolti nella fornitura o nell’offerta di canali di streaming pirata.