Monitoraggio

IoT per il sociale, nuova sperimentazione in Emilia Romagna a tutela degli anziani fragili

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Lepida mette a disposizione il sistema SensorNet, che consente di raccogliere i dati rilevati dai sensori attraverso la rete regionale IoT, configurando opportunamente un’interfaccia utile agli operatori per individuare segnali precoci di allerta.

Il 2023 è partito con il piede giusto: ha infatti preso il via la collaborazione tra ACER Bologna, Lepida e Regione Emilia-Romagna a supporto dell’abitare sicuro di 16 nuclei familiari inseriti in condomini di edilizia popolare nel quartiere Navile.

La sottoscrizione del protocollo d’intesa avvenuta il 9 gennaio dà l’avvio anche su Bologna alla sperimentazione del nuovo sistema di monitoraggio a domicilio su due condomini ERP abitati da persone con particolari esigenze di tutela.

Attraverso l’installazione di un sistema di sensori, la sperimentazione consente alle persone coinvolte di mantenere la propria autonomia il più a lungo possibile, con un monitoraggio non invasivo, ma continuo, della qualità della vita e in sintonia con gli ambienti in cui queste vivono.

Il kit base scelto prevede sensori di movimento e ambientali che permettono di valutare sia la qualità dell’ambiente all’interno degli appartamenti sia la mobilità dei residenti segnalando eventuali situazioni individuate come anomale per la tipologia di persone monitorate.

Lepida mette a disposizione il sistema SensorNet, che consente di raccogliere i dati rilevati dai sensori attraverso la rete regionale IoT, configurando opportunamente un’interfaccia utile agli operatori per individuare segnali precoci di allerta, necessari per un’azione di prevenzione della non autosufficienza e per l’individuazione di possibili servizi di supporto, specifici per le singole necessità espresse.

La piattaforma consente inoltre di fornire un resoconto periodico sugli eventuali casi segnalati dai sensori come anomali, per l’avvio della sperimentazione.