Bilancio

INWIT, ricavi a +8,5% nel primo trimestre. Micro coperture con small cells e DAS a +35%

di |

Inwit chiude il primo trimestre del 2020, l'ultimo prima del merger con Vodafone Towers, con ricavi in crescita a 103 milioni di euro e 600 nuovi siti realizzati, in aumento del 9% in un anno. L'ad Giovanni Ferigo: 'Nessuna discussione con nessuno' per quanto riguarda ipotesi di M&A.

Inwit ha chiuso il primo trimestre del 2020 con ricavi pari a 103 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo 2019 (94.9 milioni di euro) dell’8,5%. Lo scrive l’azienda in una nota, precisando che nel trimestre 2020 sono presenti dei ricavi non ricorrenti. In particolare, per marzo 2020, sono pari a 6,8 milioni di euro (contabilizzazione di contratti attivi scaduti anticipatamente). Al netto di tali partite, il confronto con lo stesso periodo 2019 evidenzia una crescita che si attesta all’1,3%.

L’EBITDA ammonta a 88 milioni di euro, in aumento del 6,3% rispetto all’esercizio 2019. Tale incremento si riduce al 4,1% se si escludono sia i già citati ricavi non ricorrenti sia, i costi non ricorrenti relativi alla operazione con Vodafone Towers – pari a 5 milioni di euro;

L’EBIT è pari a 56,7 milioni di euro con un incremento pari al 9,6% rispetto allo stesso periodo 2019. Escludendo i citati ricavi/costi non ricorrenti il confronto con lo stesso periodo 2019 evidenzia un incremento invece pari al 6,1%;

Il risultato del periodo si attesta a 33,5 milioni di euro, in crescita del 3,5% rispetto allo stesso periodo 2019 (-2,1% invece escludendo i citati ricavi/costi non ricorrenti);

Gli investimenti industriali del periodo sono stati pari 8 milioni di euro in aumento del 6,2% rispetto al primo trimestre 2019;

Il recurring free cash flow del primo trimestre 2020 – così come definito nei documenti di bilancio – si è attestato a 50,3 milioni di euro, in crescita del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2019;

L’indebitamento finanziario netto è pari a 3,258 miliardi di euro. Rispetto a dicembre 2019 (pari a 712,1 milioni di euro), l’incremento è in relazione sia all’accensione del finanziamento con un pool di banche utilizzato per 2,150 miliardi per l’acquisto della partecipazione in Vodafone Towers, sia per le passività finanziarie IFRS16 relative al conferimento di Vodafone Towers S.r.l. (pari a 439,3 milioni di euro).

Giovanni Ferigo: ‘Nessuna discussione di M&A con nessuno’

“Non c’è nessuna discussione con nessuno” per quanto riguarda operazioni di M&A. Lo ha chiarito Giovanni Ferigo, amministratore delegato di Inwit, rispondendo alla domanda di un analista nel corso della conference call sui dati del primo trimestre. Ora, ha aggiunto “dobbiamo solo installare e correre”, andando avanti cioè col piano.

Attività industriali

Nel corso del primo trimestre del 2020 INWIT ha continuato a consolidare la sua posizione in tutte le attività industriali. In particolare, il Tenancy Ratio (operatore presente per singolo sito) ha raggiunto il rapporto di 1,96 (1,89 a marzo 2019), prosegue la nota aziendale.

Rispetto allo stesso periodo del 2019 i nuovi siti realizzati hanno raggiunto quota 600 con un incremento del 9%.

Sempre rispetto al primo trimestre dell’anno precedente la presenza di impianti per micro coperture mobili tramite small cells e sistemi DAS è aumentata del 35%, mentre le tratte di backhauling (i siti raggiunti con la fibra ottica per ottimizzarne le capacità) si sono incrementati con un rapporto di 1,7x.

La nuova INWIT

II 31 marzo 2020 si è perfezionata la fusione tra INWIT e Vodafone Towers.  

È nato in questo modo il più grande operatore in Italia del settore che metterà a disposizione a tutto il mercato l’accesso alle proprie infrastrutture. Il parco di INWIT, derivante dalla fusione, include oltre 22 mila siti distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale e un numero di tenants superiori a 40 mila. Le small cells e i sistemi DAS sono oltre 3.500 e oltre mille le tratte di backhauling, mentre la Tenancy Ratio della nuova INWIT si attesta a 1,8x per sito con ampi margini di crescita.

Il forte know-how tecnico e gestionale della Società è assicurato dall’impiego di personale con consolidata esperienza specifica maturata negli anni all’interno delle Società TIM e Vodafone. Oltre alla capillarità e qualità delle infrastrutture, i fattori chiave del posizionamento competitivo di INWIT riguardano principalmente:

  • rapporti consolidati con i principali operatori wireless che, all’interno della propria catena del valore, riconoscono la rilevanza dei servizi offerti da INWIT;
  • visibilità dei ricavi e significativa generazione di flussi di cassa garantita da contratti di lungo periodo rinnovabili a scadenza;
  • contratti indicizzati al tasso di inflazione;

In base alla stima del bilancio trimestrale pro-forma, la nuova INWIT avrebbe registrato un fatturato di 190,3 milioni di euro con un Ebitda di 167,1 milioni di euro.

Questo è l’ultimo resoconto trimestrale della INWIT come costituita nel 2015 – ha sottolineato l’amministratore delegato Giovanni Ferigo – Dal 31 marzo è nato ed è pienamente operativo, dalla fusione con Vodafone Towers, il più grande operatore italiano nelle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless.  Per INWIT comincia quindi un nuovo capitolo della sua storia. Le nostre oltre 22 mila torri rappresentano un’infrastruttura strategica a supporto del paese e di tutti gli operatori – ha proseguito Ferigo – che dovranno sviluppare le connessioni wireless con tutte le tecnologie disponibili. Le vicende di questi ultimi mesi e le conseguenze della pandemia, stanno dimostrando che reti di connessione sempre più estese e performanti saranno essenziali nel futuro. Grazie alla capacità di lavorare e operare anche da remoto, INWIT sta affrontando senza significative ripercussioni la pandemia. Abbiamo portato a termine senza ritardi la fusione con Vodafone Towers sperimentando per primi lo svolgimento di Assemblee dei Soci, riunioni dei Consigli di Amministrazione e riunioni plenarie di tutti i dipendenti, completamente da remoto. E ora siamo focalizzati nel supportare le attività di sviluppo e adeguamento dei nostri siti, dando tutto il nostro supporto necessario ai clienti. Il nuovo management della società – ha concluso l’amministratore delegato – sta già operando per rendere INWIT una grande storia di successo industriale e finanziario”.

Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2020

Con la fusione di Vodafone Towers S.r.l., INWIT è diventato il più grande operatore del settore in Italia con la mission di supportare TIM e Vodafone Italia S.p.A. nella realizzazione del nuovo network per lo sviluppo del 5G, garantendo inoltre a tutto il mercato l’accesso alle proprie infrastrutture.

Da lato del mercato delle infrastrutture wireless prosegue intanto il percorso di profonda trasformazione e di crescita della domanda di servizi da parte degli operatori mobili e di altri operatori di reti radio.

Gli operatori mobili devono aumentare i loro Punti di accesso ai Servizi per espandere la copertura del 4G e predisporsi al percorso dal 4G al 5G.

I provider di Accesso Fisso Wireless stanno inoltre ampliando le loro reti per espandere la copertura e migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti.

Altri operatori di reti radio come i provider di IoT e di “Public Safety” sono già sul mercato e si prevede l’ingresso di nuovi soggetti specializzati su specifiche relazioni prodotto/mercato grazie agli innovativi modelli d’uso resi possibili dal 5G. Queste dinamiche di mercato, unite alla crescente disponibilità degli operatori a condividere elementi infrastrutturali di rete, portano INWIT a prevedere un’ulteriore crescita del business tradizionale e una forte accelerazione nei nuovi business.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz