RINNOVABILI

Il Made in Italy dell’energia pulita punta al mercato indiano

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L’India entro il 2022, secondo i programmi federali, disporrà di 100 GW da energia solare e 60 GW da energia eolica. Diverse le aziende italiane che hanno deciso di aprirsi al mercato indiano.

L’India sempre più ‘rinnovabile’. Nei prossimi tre anni l’energia pulita passerà dall’attuale 6,5% al 12% del mix energetico, per poi superare il 15% nei prossimi 10-12 anni grazie a investimenti stimati in 310-350 miliardi di dollari. I programmi federali prevedono che entro il 2022 l’India disponga di 100 GW da energia solare e 60 GW da energia eolica, cui andranno aggiunti 10 GW da biomassa e 5 GW ottenuti da mini-idroelettrico.

A decidere di puntare sul mercato indiano delle rinnovabili anche la Renovo Spa che, attraverso la controllata Iesd Srl, ha partecipato alla Re-Invest, expo dedicata agli investitori globali delle energie rinnovabili a Nuova Delhi. Una missione coordinata congiuntamente da Ice e Gse, nell’ambito della creazione della Rete d’Impresa Iiren (Italo-Indian Renewable Energy Network), composta da aziende italiane che intendono aprirsi al mercato indiano delle energie rinnovabili.

Con il ministro dell’Agricoltura del governo centrale è stato raggiunto un accordo per lo sviluppo, sotto forma di progetto pilota, di un bio-distretto basato sull’energia rinnovabile da biomassa per la conservazione e commercializzazione di prodotti agricoli locali nello Stato di Uttar Pradesh. L’accordo raggiunto con il ministro centrale della Giustizia Sociale, invece, riguarda lo sviluppo di un progetto nel settore del waste-to-energy nello Stato di Haryana.

Molto importanti, inoltre, l’accordo con il Primo Ministro e il Ministro dell’Energia dello Stato di Odisha per lo sviluppo di circa 500 Mw di energia solare e di un bio-distretto basato sull’energia da biomassa a supporto delle produzioni agricole locali, e il memorandum d’intesa firmato con il Segretario Generale dell’Energia Rinnovabile dello Stato di Jharkhand (India Nord Orientale) per la realizzazione di 300 MW di energia solare e lo sviluppo del settore mini-idroelettrico. 450 milioni di dollari l’investimento complessivo stimato per prossimi 3 anni.