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I migliori tool per l’analisi dei dati di Google

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Google fornisce molti strumenti per accedere ai dati e per elaborarne grafici: ecco alcuni esempi.

Vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

In questi mesi, siamo tutti rimasti attenti ai dati, all’importanza del modo con cui vengono prodotti, all’interpretazione che ne influenza il significato, alla comunicazione che se ne può fare.

Google fornisce molti strumenti per accedere ai dati e per elaborarne grafici:

  • Con Google Scholar è possibile fare ricerche di articoli accademici ed accedere a studi e pubblicazioni utili per gli studenti, per i ricercatori e per i professionisti. Se avete come me speso settimane fra schedari impolverati nel redigere la bibliografia della vostra tesi, proverete grande invidia per chi si laurea in questi anni e nel tempo a venire;
  • Google Public Data è l’interfaccia che da un lato permette di attingere ai dati prodotti da molteplici fonti istituzionali e private e dall’altro consente di ottenerne grafici e visualizzazioni eccellenti. Ovviamente un’ulteriore elaborazione con i tool di data visualization come Google Data Studio, Google Sheet, Datawrapper e Tableau è sempre possibile;
  • Google Dataset Search è un vero e proprio motore di ricerca di grafici e dataset: fra le tante fonti che è possibile approfondire vi è Statista.com. 
  • Think with Google è il portale all’interno del quale vengono condivise le case histories realizzate dal motore di ricerca con le aziende per osservare il rendimento delle campagne pubblicitarie su Google ads ed ottenere elementi di valutazione degli strumenti offerti nei diversi Paesi e nelle diverse categorie merceologiche;
  • Google Market Finder, un tempo molto più esteso, è ancora un’interfaccia utile per osservare i mercati potenziali più maturi e dà indicazioni circa i passaggi più opportuni per raggiungerli avvalendosi degli strumenti gratuiti e a pagamento messi a disposizione dal motore di ricerca;
  • Ed infine Grow My Store è il nuovo tool che fornisce, in modo semplice e propedeutico ad altri livelli di analisi, indicazioni in merito alla facilità d’uso di un sito Internet con particolare riferimento agli elementi commerciali che debbono emergere nei siti vetrina ed ancor più nei negozi online, soprattutto in contesti omnicanale.