Gnammo.com

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Organizzare cene tra sconosciuti per fare amicizia e networking, magari anche per guadagnare, è uno degli ultimi fenomeni web più curiosi e simpatici: il social eating. Ogni casa diventa un ristorante clandestino, una cucina aperta al condominio, al quartiere e alla rete, per cucinare e socializzare, esattamente come accade su una delle piattaforme dedicate a tale tendenza: Gnammo.

Su gnammo.com chiunque può misurarsi con le arti culinarie e dell’accoglienza. Una volta registrati al sito (anche tramite login di Facebook e Google+) si diventa gnammers, parte di una community numerosa e molto attiva, mentre dal momento che si lancia un evento si diventa veri e propri cooks, cuochi.

Ogni appuntamento che si lancia va presentato con fotografie e immagini, costo, tempi per la prenotazione, composizione del menù, mappa per raggiungere il luogo, opzione per la condivisione dell’evento sui social media più popolari (Google+, Twitter, Facebook, Instagram, Pinterest, YouTube).

Per conoscere cuochi e buongustai che vivono il network Gnammo basta visitare le voci ‘Cuochi‘ e ‘Gnammers‘, con le foto dei volti degli utenti a cui è possibile (se iscritti) chiedere amicizia e inviare un messaggio.

Seguono le aree “Special Dinner”,”Brand” e il ‘Blog‘ per l’informazione e gli approfondimenti.

Ogni gnammer dispone di un profilo personale, dove racconta qualcosa di sé, pubblica fotografie, video, documenti di testo e link di navigazione per ulteriori blog e siti web che lo riguardano.

L’uso del materiale multimediale è diffuso e questo caratterizza fortemente anche la grafica del portale, che si mostra accogliente e ricca di spunti di navigazione. Gnammo.com è infatti facile da usare e comprensibile a tutti (consultabile anche in lingua inglese), grazie ad un interfaccia ad un’interfaccia efficace e un uso dei colori diretto e orientato al visitatore.

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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo