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Gli italiani in lockdown giocano online, vendite console per gaming volate a +67%

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Cresce il tempo dedicato dagli italiani ai videogiochi online e si acquistano accessori per un’esperienza sempre più realistica: solo sedie e poltrone per le simulazioni aumentano del +478%. Un mercato mondiale che vale ormai 152 miliardi di dollari e che guarda avanti, alla realtà virtuale futuro driver del settore.

Chiusi in casa si guardano film e serie tv, si legge e si cucina, qualcuno fa sport, altri ancora hanno scelto i videogiochi. Agli italiani in lockdown piace giocare online e secondo le rilevazioni di Gfk, per il mese di marzo 2020, le vendite di console gaming sono incrementate del +67%.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è aumentato anche il tempo che dedichiamo a quest’attività, di circa il +9%, sia su rete mobile, sia su classico pc.

In forte crescita la vendita di accessori per console, con il +24% a valore per i gamepad (controller per videogiochi), il notevole +478% per i gaming seats (sedie e poltrone per simulazioni realistiche di diverse esperienze da gioco) e il +104% dei volanti (stearing wheel)per le esperienze di guida sempre più avanzate.

In crescita netta anche le vendite di Pc portatili per il gaming, +20% a valore e del +31% a unità.

Nel 2019 il mercato mondiale del gaming ha generato ricavi per 152 miliardi di dollari, in crescita del +9,6% sull’anno precedente. Gli Stati Uniti hanno rappresentato il mercato locale chiave, con un fatturato da 37 miliardi di dollari.

Il futuro driver del settore sarà la realtà virtuale. Secondo valutazioni Mordor Intelligence, entro la fine dell’anno questo segmento del gaming raggiungerà il valore di 4,5 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Il mobile potrebbe, infine, diventare la principale modalità di gioco online. Secondo stime Newzoo, entro la fine del 2020 i ricavi da mobile gaming dovrebbero superare i 76 miliardi di dollari (+12% sul 2019).

Uno studio App Annie ha calcolato anche il tempo dedicato al mobile gaming nel 2020, che potrebbe raggiungere un volume pari a 674 miliardi di ore (in netto aumento rispetto alle 558 miliardi di ore nel 2019).