SISTEMI FV

Fotovoltaico: nei prossimi anni impianti meno costosi del 40%

di Redazione |

Lo confermano le ultime previsioni di GTM Research.

Ridurre i costi del Fotovoltaico è la priorità per molti Paesi, Italia compresa, dove gli incentivi FV sono finiti. Il futuro di questa tecnologia, insomma, dipende da quanto in fretta si riusciranno a ridurre i costi. In Germania, anche dopo il forte calo degli anni scorsi, per un impianto residenziale il prezzo è sceso del 64% in 6 anni e, secondo la rilevazione IRENA, – c’è ancora un ampio margine di riduzione.

Lo confermano le ultime previsioni di GTM Research che stima che al 2020 i sistemi FV costeranno in media il 40% in meno rispetto ad oggi, soprattutto grazie ad una riduzione dei cosiddetti costi BoS (Balance of System), cioè di tutto ciò che non è il modulo FV: da inverter, cablaggio e sistemi di montaggio, fino alla installazione, commercializzazione, ecc.

 

Negli anni scorsi a ridursi moltissimo è stato soprattutto il prezzo dei moduli, mentre i costi BoS sono scesi in proporzione molto meno: costituivano nel 2007 il 58% del prezzo medio di un sistema FV installato negli Stati Uniti e ora pesano per oltre il 75% (vedi grafico sotto) nonostante siano calati del 39-64%, a seconda del segmento di mercato e dell’area geografica.

Da adesso in poi però, prevedono gli analisti, il calo dei costi BoS accelererà, contribuendo a far ridurre il prezzo globale medio dei sistemi FV di circa il 40%: dai 2,16 $/W del 2014 a 1,24 $/W nel 2020.

A permettere di ridurre i costi BoS, si spiega, saranno le innovazioni per quel che riguarda l’hardware, ma anche nuove soluzioni che permettono di tagliare i costi soft. Tra le prime, ad esempio, si cita la possibile diffusione dei moduli da 1.500 V, recentemente introdotti sul mercato, che permettono di tagliare i costi di cablaggio e componenti elettriche nell’utility scale. Altre riduzioni verranno da sistemi di montaggio innovativi, che tagliano costi e tempi delle installazioni su tetto.