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Finanza Agevolata. Innova venture, contributo di venture capital a supporto delle startup nel Lazio

di Nicole Conte e Vincenzo Parisi (Sercam Advisory) |

L'obiettivo della Misura è quello di sviluppare l’offerta di venture capital nel Lazio per investimenti nel capitale di rischio di startup e PMI localizzate, o che intendono localizzarsi, nella regione Lazio.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

L’obiettivo della Misura è quello di sviluppare l’offerta di venture capital nel Lazio per investimenti nel capitale di rischio di startup e PMI localizzate, o che intendono localizzarsi, nella regione Lazio con un effetto leva sui capitali di coinvestitori privati, anche attraverso piattaforme autorizzate di equity crowdfunding.

Innova Venture opera in modo sussidiario ai fondi di venture capital cofinanziati da Lazio Venture, elencati sul sito di Lazio Innova, che hanno un diritto di “first refusal” (prelazione) sulle proposte di investimento. Innova Venture si concentrerà così sulle imprese che hanno più difficoltà a rientrare nelle politiche di investimento dei fondi cofinanziati e con business che suscitano l’interesse di una platea più ampia di investitori (altri fondi anche esteri, business angel, finanziarie, imprese di settore, ecc.).

Soggetti beneficiari

  • PMI: Piccole e Medie Imprese già costituite
  • Promotori (persone fisiche o giuridiche) di PMI da costituire dopo la delibera del Comitato di Investimento e prima dell’effettivo coinvestimento;
  • Che non hanno effettuato la loro prima vendita commerciale da oltre 7 anni o che richiedono investimenti in equity e/o quasi equity per importi superiori alla media del loro fatturato negli ultimi 5 esercizi.

Entità e forma dell’agevolazione

Innova Venture di norma acquisisce partecipazioni temporanee (massimo 5 anni, con eventuale grace period di ulteriori 3 anni) tramite aumenti di capitale nelle imprese proponenti, ma può investire anche in strumenti di quasi equity, comunque sempre insieme a coinvestitori privati e indipendenti dall’impresa proponente e alle medesime condizioni (coinvestimento).

Il coinvestimento deve essere in denaro, di minoranza e avvenire mediante la sottoscrizione di strumenti di equity e/o quasi equity di nuova emissione, con possibilità di eventuali interventi di replacement capital per un massimo del 25% del coinvestimento. L’investimento del coinvestitore privato dev’essere nella misura minima del:

  • 30% del coinvestimento totale (quindi 70% massimo di Innova Venture) per le imprese che non hanno ancora operato in alcun mercato, non avendo ancora effettuato la prima vendita commerciale;
  • 40% del coinvestimento totale per le imprese che operano in un mercato qualsiasi da meno di sette anni dalla prima vendita commerciale; –
  • 60% del coinvestimento totale per le imprese che necessitano di un investimento per il lancio di un nuovo prodotto o l’ingresso su un nuovo mercato geografico, di importo superiore al 50% del loro fatturato medio annuo negli ultimi cinque anni.

Ai coinvestitori può essere riconosciuta una ripartizione favorevole dei profitti in caso di exit congiunte, da richiedersi in sede di proposta e da negoziarsi con il Comitato di Investimento.

L’investimento complessivo di Innova Venture, in caso di follow-on con i medesimi coinvestitori iniziali o altri, può raggiungere un importo massimo di 2,5 milioni di euro. Innova Venture non effettua nomine negli organi amministrativi delle imprese investite, lasciando ai soci fondatori ed eventualmente ai coinvestitori, pieni poteri sulla gestione operativa e ordinaria.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 18 settembre 2018 alle ore 12:00 del 13 aprile 2023