Banda larga

Evento Eutelsat a Bruxelles. Michela Giuffrida (Eurodeputata): ‘Satellite per colmare subito il digitale divide’

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Oggi a Bruxelles evento Eutelsat su ‘Digital divide nelle aree rurali: le soluzioni per la banda larga’. Per l’europarlamentare Michela Giuffrida, l’uso di finanziamenti Ue per l’erogazione di contributi all’accesso via satellite consentono agli abitanti delle aree non servite di essere immediatamente online.

Grande evento oggi al Parlamento Europeo sul tema del digital divide. Obiettivo dell’appuntamento su “Digital Divide nelle aree rurali: le soluzioni per la banda larga”, presieduto dall’europarlamentare Michela Giuffrida e organizzato in collaborazione con Eutelsat Communications, è di incoraggiare i politici ad agire rapidamente per colmare il divario digitale, utilizzando le soluzioni di accesso via satellite per portare la broadband nelle aree rurali.

Spazio anche al ruolo che il satellite avrà nel raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale Europea per il 2020, che prevedono un incremento nella velocità della banda larga sino ad oltre 30 Mbps.

Ancora oggi, 6 milioni di famiglie nell’Ue non possono accedere ad internet a banda larga attraverso i tradizionali servizi di connettività terrestre, e un terzo degli abbonamenti ad internet nell’Ue viaggia a una velocità inferiore a 10 Mbps (Digital Scoreboard Agenda UE).

Il satellite può rendere immediatamente disponibile una velocità di accesso fino a 22 Mbps alle abitazioni situate nelle aree rurali.

Durante l’evento viene inoltre spiegato come alcune regioni stiano utilizzando con successo i fondi europei e la connettività via satellite per collegare i residenti in aree a bassa densità di popolazione e in altre aree non servite attraverso sistemi di contributi per l’accesso della banda larga, con conseguenti benefici nei settori della Comunicazione, della Pubblica Istruzione, della Sanità e all’economia locale in generale. Attraverso questi schemi, i residenti in aree in Digital Divide hanno diritto ad un buono d’acquisto (vouchers) che copre i costi iniziali di installazione e connessione ad Internet; il voucher può essere utilizzato con diversi fornitori, scelta che assicura la competitività del mercato.

Michela Giuffrida: ‘Il sistema dei vouchers per combattere il digital divide’

Il deputato europeo Michela Giuffrida ha dichiarato: “A fronte di un numero così elevato di aree rurali ancora prive di accesso alla banda larga, ho voluto riunire i principali soggetti europei, nazionali e regionali per far conoscere alcune soluzioni efficaci già adottate e per dibattere su come riprodurre in altre aree il sistema dei vouchers per la tecnologia satellitare attraverso un uso efficace dei finanziamenti europei che abbiamo a disposizione oggi.”

 

Jean-Francois Bureau (Eutelsat): ‘Vouchers per usare in modo efficace i fondi pubblici’

Jean-Francois Bureau, direttore degli affari istituzionali e internazionali di Eutelsat, ha spiegato che “Lo schema basato su vouchers, adottato nel dipartimento dell’Eure-et-Loir in Francia, in Galizia in Spagna e in Piemonte, ha già dimostrato di essere efficace per superare l’ostacolo iniziale rappresentato dal costo dell’impianto e dell’allacciamento, e ha fornito anche un esempio di come sia possibile utilizzare in modo estremante efficace i fondi pubblici”.

Bureau ha aggiunto: “Siamo fiduciosi che eventi come quello odierno siano di incoraggiamento e dimostrino ad altre regioni europee come poter collegare alla banda larga attraverso la tecnologia satellitare – in particolare attraverso il servizio Tooway di Eutelsat, già disponibile oggi in tutta Europa – tutti i cittadini privi di accesso.”

All’evento di Bruxelles saranno presenti parlamentari europei, politici nazionali e regionali, funzionari della pubblica amministrazione e giornalisti.

Jean-Francois Bureau illustrerà loro il funzionamento della banda larga satellitare, spiegando come centinaia di migliaia di abitazioni in tutta Europa siano oggi online grazie al satellite. Ad esempio, il servizio a banda larga di Eutelsat, Tooway, è accessibile a partire da qualsiasi sito in Europa o nell’area del Mediterraneo attraverso una piccola (77 cm) antenna satellitare, di facile installazione, puntata verso KA SAT, il più potente satellite in Europa, e un modem – quindi senza alcun bisogno di una linea telefonica. In seguito, Christian Carriere, presidente di Eure-Et-Loire Numerique in Francia, presenterà un esempio concreto di come le regioni possono utilizzare la tecnologia satellitare e i finanziamenti dell’UE per collegare gli abitanti delle zone rurali attraverso uno schema di vouchers.

I due relatori confluiranno poi nella successiva tavola rotonda, dedicata al ruolo del satellite nelle strategie nazionali e regionali di sviluppo della banda larga via in ambito UE e alle prospettive future legate all’Agenda Digitale Europea e al Mercato Unico delle Telecomunicazioni, in cui saranno presenti anche Normunds Popens (vice-direttore generale della Direzione delle Politiche Regionali della Commissione Europea – DG REGI), Mihail Dumitru (vice-direttore generale della Direzione dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale – DG AGRI) e Thibaut Kleiner (responsabile dell’unità Tecnologie di Rete della direzione delle Telecomunicazioni, Reti, Contenuti e Tecnologie – DG CNECT).

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