Banda larga e politiche pro investimenti in Europa e Brasile, concorrenza e consolidamento del mercato, cloud, neutralita’, sicurezza e governance della rete, Cloud Computing, politiche dello spettro, ricerca e sviluppo. Questi i temi caldi al centro del dialogo annuale sulle tlc in corso a Bruxelles tra Ue e Brasile, a cui partecipano Commissione Ue, il governo e il regolatore del Brasile Anatel.
L’obiettivo e’ rafforzare i legami tra le due regioni, anche alla luce del fatto che il paese sudamericano sara’, secondo un rapporto di Cullen International realizzato per EuBrasil, quello che quest’anno crescera’ di piu’ a livello mondiale nel settore delle tlc.
“Il dialogo e la cooperazione tra Brasile ed Europa in settori cosi’ strategici come le telecomunicazioni ed internet – secondo Luigi Gambardella, il presidente di EuBrasil, l’associazione che promuove i rapporti tra Europa e Brasile – e’ di fondamentale importanza“.
Secondo i dati contenuti nel rapporto, i ricavi del mercato brasiliano delle tlc hanno raggiunto nel 2013 43 mld di euro con un incremento del 4,4%, mentre gli investimenti in fisso e mobile hanno raggiunto 8,4 mld pari a +4,9%. Considerando l’intero comparto, il Brasile e’ il paese che nel 2014 avra’ la maggiore crescita a livello mondiale, con aspettative di crescita del 10,4% per ricavi complessivi di 122 mld.
Gia’ nel 2013 il Brasile e’ stato il secondo paese a livello mondiale dietro l’India. “Abbiamo bisogno di lavorare insieme su tematiche quali le nuove politiche per favorire lo sviluppo della fibra, il rapporto tra gli operatori telecom e gli internet players, privacy/data protection, la protezione del copyright e la tutela del consumatore“, ha sottolineato Gambardella, dicendosi “convinto che con la Commissione Juncker e la nuova squadra composta dal vice presidente Ansip e dal commissario Oettinger i rapporti saranno notevolmente rafforzati“. (Fonte Ansa)
