Banda ultralarga

Eurofiber-Proximus, Anche in Vallonia l’incumbent si arrende. La fibra sarà con modello wholesale-only

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La separazione delle reti dai servizi sempre più una realtà in tutta Europa. E questo è l’ennesimo esempio, l’ultimo, che testimonia la direzione verso cui sta andando il mercato delle telecomunicazioni: rispetto delle regole e tutela dei consumatori.

La Commissione Europea ha approvato la costituzione di una joint-venture a livello wholesale-only fra l’operatore alternativo Eurofiber e l’incumbent belga Proximus per la realizzazione di una rete interamente in fibra ottica (FTTH) che connetterà 500.000 fra abitazioni e PMI in Vallonia entro il 2028.

La joint-venture, chiamata Unifiber, avrà a disposizione un budget di oltre 800 milioni di euro per i prossimi 10 anni. La rete realizzata da Unifiber sarà aperta a tutti gli operatori interessati senza alcuna discriminazione.  

Si conferma dunque anche in Belgio il trend europeo della separazione delle reti dai servizi e della costituzione di società attive a livello esclusivamente wholesale-only per la realizzazione di nuove reti interamente in fibra.

Accanto ad operatori puramente wholesale-only, di cui l’italiana Open Fiber è l’esempio più importante e l’apripista a livello europeo, anche diversi operatori verticalmente integrati sono stati “costretti”, per non soccombere, a cooperare on operatori alternativi per creare società che sviluppino reti in fibra aperte a tutti senza competere direttamente sul mercato retail.

Simili iniziative, sempre più diffuse, confermano ampiamente i benefici del modello di business wholesale-only e rappresentano una svolta alla tradizionale inerzia di molti incumbent nella realizzazione di nuove reti in fibra.