La vendita

Enel cede il 50% del capitale di Open Fiber a Macquarie e CDP

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Perfezionata la cessione del 50% del capitale di Open Fiber, di cui il 40% a Macquarie Asset Management, per un corrispettivo di 2.120 milioni di euro, e il 10% a CDP Equity, che ora diventa il principale azionista, per un corrispettivo di 530 milioni di euro. Closing dell’operazione previsto nell’ultimo trimestre del 2021.

ENEL cede il suo capitale in Open Fiber

Il Gruppo Enel ha ceduto l’intera partecipazione da essa detenuta in Open Fiber, pari al 50% del capitale sociale, che sarà suddiviso tra Macquarie Asset Management, a cu andrà il 40% del capitale, e CDP Equity (CDPE), a cui andrà il 10%.

La firma del contratto è arrivata dopo diversi annunci, che negli ultimi sei mesi avevano segnato il percorso di Open Fiber, dove ora CDP è salita al 60% e Macquarie ha rilevato il restante 40%.

Lo scorso 30 luglio proprio il CEO del Gruppo ENEL, Francesco Starace, aveva dichiarato che nell’operazione di cessione del 50% di Open Fiber “non c’è un ritardo: stiamo lavorando per una firma nei prossimi giorni, di sicuro arriverà entro la fine dell’anno. Non vediamo la possibilità che l’operazione possa subire intralci”.

Dal Golden Power al cambio dei vertici di Open Fiber

Ovviamente si attende ora l’esito dell’autorizzazione governativa ai sensi del Golden power e il via libera dell’Antitrust dell’Unione europea, prima del passaggio delle azioni. Nel frattempo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Elisabetta Ripa, lascerà l’incarico di CEO di Open Fiber e al suo posto sarà nominato un direttore generale per l’interim.

Quest’ultimo, secondo il Sole 24 ore, dovrebbe essere l’attuale CFO di Open Fiber, Mario Rossi, divenuto anche consigliere di amministrazione (è lui che ha concluso il financing da oltre 4 miliardi di euro che Open Fiber ha concordato ad ottobre 2020 con un gruppo di 14 banche, italiane ed internazionali, tra cui la Banca europea per gli investimenti).

CDP Equity principale azionista

Come riportato da Radiocor del Sole 24 Ore, Cdp Equity ora diventerà il principale azionista di Open Fiber, con una quota complessiva del 60% del capitale. Contestualmente ai contratti di compravendita, CDP e Macquarie hanno concordato anche i termini del nuovo patto parasociale su Open Fiber.

Il perfezionamento della cessione a Macquarie Asset Management e CDP dell’intera partecipazione detenuta da Enel in Open Fiber, dovrebbe avvenire nel corso dell’ultimo trimestre del 2021, secondo quanto specificato nel comunicato del Gruppo guidato da Starace.

Dettagli dell’accordo ENEL – Macquarie – CDPE

Entrando nel dettaglio dell’accordo, si legge nel comunicato di ENEL, il contratto relativo alla cessione a Macquarie Asset Management del 40% del capitale di Open Fiber prevede un corrispettivo di 2.120 milioni di euro, inclusivo del trasferimento dell’80% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi maturati.

In linea con quanto già annunciato al mercato, il contratto prevede che il corrispettivo sopra indicato risulti incrementato ad un tasso pari al 9% annuo calcolato a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al closing dell’operazione. La cessione a CDP Equity del 10% del capitale di Open Fiber, invece, prevede a sua volta un corrispettivo di 530 milioni di euro, inclusivo del trasferimento a CDPE del 20% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber.