Il mercato

Elettriche: auto a batteria al 10% del mercato UE e le ibride salgono al 25% (in Italia si sblocca l’ecobonus auto)

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Nel primo trimestre del 2022 la quota di mercato dei veicoli elettrici ibridi è aumentata, passando al 25,1% delle vendite totali in Europa e superando quelle delle auto a diesel. Raddoppia la quota delle 100% a batteria. In Italia si attende il nuovo ecobonus e intanto arriva l’ok della Corte dei Conti.

Le auto a batteria prendono il volo in Europa

Nei primi tre mesi del 2022 le vendite di auto elettriche ibride e a batteria hanno mantenuto un trend di crescita strepitoso e questo nonostante i rincari dei prezzi dell’energia e il drammatico conflitto in Ucraina.

Secondo nuovi dati dell’Associazione europea dei produttori di automobili (Acea), infatti, la quota di auto a batteria (BEV) è praticamente raddoppiata rispetto all’anno passato, raggiungendo il 10% del totale delle nuove immatricolazioni negli Stati dell’Unione europea, con una crescita stimata attorno al +53% su base annua a 224.145 nuove immatricolazioni.

In particolare, si evidenzia il dato della Romania, dove le BEV hanno raggiunto un tasso di crescita del +405%, ma anche della Spagna (+110%), della Francia (+42%) e della Germania (+30%).

Male l’Italia, che segna una flessione delle vendite BEV, stimata attorno al -15%.

Dato confermato (anche se con perdite più contenute) sia dal ministero della Mobilità e delle Infrastrutture sostenibili e dall’Unrae.

Veicoli a motore ibrido superano la quota diesel e puntano al podio più alto (dominato dalle auto a benzina)

Ottimo il risultato delle auto elettriche ibride (HEV) che ormai hanno conquistato una fetta di mercato pari al 25,1% del totale. Praticamente, un quarto delle nuove immatricolazioni in Europa nel primo trimestre dell’anno è ibrido.

I veicoli ibridi hanno di fatto lasciato indietro anche le auto diesel, che non raggiungono il 17%, puntando dritto al podio più alto, che appartiene ancora alle auto a benzina (36%).

Le vetture elettriche ibride hanno messo a segno una crescita su base annua del +5,3%, confermata da quasi tutti i Paesi europei, tranne l’Italia ancora che al contrario segna un -6,3%.

Tornano a crescere le plug-in

Unico dato negativo per l’elettrico europeo è arrivato dalle auto ibride plug-in o PHEV, che hanno perso il 5,3%.

Il trend però è frammentato, perché se Germania e Francia hanno rispettivamente registrato perdite nell’ordine del -13% e -6%, diverso è il discorso per Spagna e Italia, che hanno visto crescere invece le vendite PHEV rispettivamente del +46% e del +19%.

In Italia tutto pronto per i nuovi incentivi

Italia che attende ormai da settimane l’attivazione del nuovo ecobonus auto che dovrebbe favorire ulteriormente l’acquisto di auto elettriche a batteria, ibride e plug-in (come già ampiamente dimostrato negli ultimi due anni).

Secondo quanto riportato da La Repubblica, sono tre i passaggi chiave per accelerare l’attivazione della misura presa dal Governo il mese scorso (più di 8 miliardi di euro fino al 2030) e facilitare l’accesso agli incentivi.

Il primo è stato superato con l’ok definitivo alla misura da parte della Corte dei Conti, ora non rimane altro che la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’adeguamento della piattaforma di prenotazione online a cura di Invitalia e l’aggiornamento delle faq.