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eHealth. Indra, la teleriabilitazione degli arti inferiori sale sul Cloud

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Indra ha potenziato con il Cloud le capacità di riabilitazione a distanza degli arti inferiori dei pazienti.

Indra, multinazionale di consulenza e tecnologia,  ha aumentato le capacità di Toyra, il sistema sviluppato in collaborazione con l’ospedale “Nacional de Parapléjicos” di Toledo (Spagna) e il sostegno della fondazione Rafael del Pino, che combina la realtà virtuale e l’individuazione del movimento in tempo reale per la riabilitazione motoria degli arti superiori (gomito, braccia, avambraccio e mano).

Il progetto TRAM (“Telerehabilitación Audiovisual Motora”, in spagnolo) ha permesso di ampliare la capacità del sistema agli arti inferiori e migliorare il servizio in cloud grazie alla sperimentazione per quasi un anno con casi reali in quattro nuovi centri spagnoli: “Centro de Referencia Estatal”, “IMSERSO”, “Ministerio de Sanidad, Servicios Sociales e Igualdad” a San Andrés del Rabanedo (León), “Centro de Investigación en Discapacidad Física de ASPAYM Castilla y León” (Valladolid), “Unidad de Daño Cerebral” dell’ospedale “Beata María y Hermanas Hospitalarias” (Madrid), e ospedale “Virgen de la Salud” (Toledo).

L’iniziativa ha contato sulla partecipazione di oltre 60 pazienti, circa 18 professionisti del settore sanitario e altri 30 esperti in tecnologia. Per far sì che questi centri possano funzionare come piloti, è stato ampliato il modello cinematico per includere in esso anche la mobilità delle gambe, così come gli esercizi, basandosi sulla conoscenza preventiva dei casi clinici.

Indra ha guidato questo progetto, che ha contato sul finanziamento da parte del Ministero dell’Industria, Energia e Turismo spagnolo, e che si inserisce all’interno dei contributi realizzati in ambito europeo, in linea con “l’Agenda Digitale Europea”, approvata dalla Commissione Europea il 19 maggio 2010. L’iniziativa si colloca nell’Area di “Salute e Benessere Sociale”, all’interno della linea tematica sulle “Soluzioni assistenziali e di emergenza relative alla teleassistenza, il telecontrollo e il telemonitoraggio come servizi per le Smart City”.

Maggiore motivazione e personalizzazione  

 

Una delle più importanti ottimizzazioni dal punto di vista tecnologico prevede l’integrazione del sistema in un proprio social network per potenziare il lavoro collaborativo e fornire un canale di comunicazione tra i differenti soggetti coinvolti nel processo di riabilitazione (pazienti, familiari, medici, terapeuti o tecnici) attraverso diverse comunità in cui ognuno si inserisce in base al proprio interesse. L’obiettivo è promuovere la motivazione e integrazione del paziente attraverso un feed-back. Comprende strumenti di gestione dei gruppi, utenti e contenuti, messaggistica, gestione degli eventi, forum e commenti.

Dall’altro lato, include strumenti di presentazione dei dati e utilizzo dell’informazione che permette ai medici o fisioterapisti di personalizzare le cure in base alla valutazione dell’impegno del paziente. Questo comprende sia l’aspetto psicologico che fisico. Ovvero, il sistema combina, da un lato, i risultati ottenuti nei test di influenzabilità che forniscono al terapista i modelli attuativi con il paziente e, dall’altro lato, i report e studi che permettono al personale clinico di identificare facilmente se il paziente ha avuto o meno dei progressi e, in base a questo, cambiare la cura.

Tutta l’informazione è raccolta nel database di sistema e processata tramite l’applicazione di strumenti statistici per avere una rappresentazione in linea con gli obiettivi del personale clinico. Ad esempio, si possono proporre studi evolutivi che permettono di contrapporre i risultati di varie sessioni di terapia nel corso del tempo e conoscere il progresso che ha avuto il paziente durante un determinato periodo.

TRAM si fonda sull’acquisizione del movimento, sia attraverso il sistema Tech-MCS di Technaid, o mediante l’uso del dispositivo Kinect di Microsoft. Il sistema di acquisizione si collega alla centrale di terapia interattiva, che invia al sistema la localizzazione e posizione per ricreare nello schermo attraverso un avatar gli esercizi realizzati dal paziente. Con l’informazione ricevuta e immagazzinata in un server centrale, TRAM valuta, registra e analizza i risultati ottenuti da un paziente durante la sessione di terapia. Il sistema riesce anche ad aumentare la motivazione grazie all’uso della visione speculare (immagine a specchio), riproduzione dei movimenti nel mondo virtuale e una dinamica ludica degli esercizi.

TRAM fornisce una piattaforma elettronica di gestione della storia terapeutica e della riabilitazione che permette l’analisi dei risultati della terapia in modo individualizzato. Questa informazione contribuisce alla realizzazione di studi e protocolli clinici e, inclusa, potrebbe essere integrata nella cartella clinica del paziente.

Indra, presieduta da Javier Monzón, è una delle principali multinazionali nell’ambito della tecnologia e della consulenza in Europa e in America Latina ed è in piena espansione in altri paesi e in molte economie emergenti. L’innovazione è alla base del suo business, focalizzato sul cliente, e della sua sostenibilità. La multinazionale è posizionata tra le prime aziende europee del suo settore per investimenti in R&S, con oltre 570 milioni di euro investiti negli ultimi tre anni. Con un fatturato di circa 3 miliardi di euro, ha più di 43.000 dipendenti e clienti in 138 paesi.

In Italia Indra ha sedi a Roma, Milano, Napoli, Bologna e Matera e offre soluzioni e servizi di alto valore nei settori Finance; Energia e Utilities; Telecomunicazioni; Pubblica Amministrazione e Sanità; Industria e Media; Trasporto e Traffico; Sicurezza e Difesa. La Società ha un Software Lab a Napoli connesso ad altri 25 Software Lab che operano in Europa, Asia e America Latina come avanzati laboratori di R&S.