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Ecco come monitorare i tuoi consumi di luce e gas e risparmiare sulla bolletta

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Sono tanti gli accorgimenti che si possono mettere in atto per ridurre i consumi e alleggerire il peso delle bollette. Ecco quali.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

In un periodo come questo di crisi energetica, con i prezzi dell’elettricità e del gas in salita, essere consapevoli dei propri consumi è più importante che mai. Sapere quanta energia e quanto gas si stanno utilizzando è il punto di partenza per contenere i costi e per non avere spiacevoli sorprese al momento dell’apertura delle bollette. Riuscire a risparmiare passa dunque dall’abitudine di monitorare i consumi, capire in che modo questi cambiano nel corso del tempo e verificare se ci sono inefficienze.

Sono tanti gli accorgimenti che si possono mettere in atto per ridurre i consumi e alleggerire il peso delle bollette. Alcuni suggerimenti, come cambiare le lampadine a incandescenza con quelle a LED, non lasciare gli elettrodomestici in standby quando non sono in uso o non aprire le finestre se c’è il riscaldamento acceso, sono piuttosto noti e intuitivi. Oltre a questi comportamenti di buon senso, chi desidera migliorare la gestione dei propri consumi può adottare altre strategie.

Come monitorare i consumi dell’elettricità

Chi desidera capire meglio in che modo consuma l’elettricità ha diversi strumenti utili a disposizione, molti dei quali gratuiti. Il Portale Consumi messo a disposizione dall’ARERA è un primo strumento da conoscere. Questo portale, a cui si accede tramite SpID o Carta d’Identità Elettronica, contiene i propri dati di consumo dell’elettricità e del gas e permette di verificare sia in che modo sono cambiati nel corso del tempo sia il tipo di tariffa sottoscritta.

Altre informazioni utili sull’andamento nel tempo dei propri consumi si possono ottenere consultando il sito internet del proprio fornitore di energia. Ci sono poi delle applicazioni per smartphone e tablet che permettono di tenere traccia dei propri consumi e verificare se ci sono scostamenti rispetto ai valori medi di consumo di profili simili al proprio.

Chi vuole andare ancora più in profondità può installare in casa uno o più misuratori dei consumi elettrici. Questi dispositivi vengono collegati ai singoli elettrodomestici e permettono di capire qual è il consumo effettivo di ognuno di questi. Grazie a queste rilevazioni è possibile individuare gli elettrodomestici che richiedono più energia, verificare se ci sono anomalie e valutare se è il caso di sostituirli con degli elettrodomestici a maggiore efficienza energetica.

Per riuscire a risparmiare sui consumi elettrici è anche importante conoscere in dettaglio il funzionamento della tariffa sottoscritta. Chi ha optato per una tariffa bioraria, ad esempio, dovrebbe far attenzione ad accendere gli elettrodomestici che consumano di più nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno, cioè di sera, durante il fine settimana e nei giorni festivi.

Come monitorare i consumi del gas

Per quanto riguarda i consumi del gas valgono considerazioni simili a quelle fatte per l’energia elettrica. Anche per il gas è possibile tenere sotto controllo i consumi verificando lo storico registrato sul Portale Consumi dell’ARERA e nell’area riservata del sito del proprio fornitore.

Chi vuole controllare in tempo reale o quasi i consumi del gas può decidere di installare un’applicazione dedicata. Attraverso suggerimenti e consigli personalizzati queste applicazioni aiutano a migliorare i propri comportamenti e a ridurre le inefficienze, con un effetto positivo sulle bollette.

Un sistema efficace per verificare quanto si sta consumando è procedere con una lettura periodica del contatore. Fissare un controllo, ad esempio, una o due volte a settimana e stabilire una soglia che non si vuole superare permette di capire quanti metri cubi di gas si stanno consumando e controllare se ci si sta mantenendo entro il limite che ci si è dati.  

Quanto è possibile risparmiare?

Il risparmio che è possibile ottenere adottando tutte queste strategie varia da caso a caso e dipende in gran parte dalle inefficienze registrate. Chi è già abituato a contenere i consumi e ha in casa elettrodomestici che richiedono un basso quantitativo di energia ha un margine di risparmio sicuramente inferiore rispetto a chi ha elettrodomestici vecchi, una casa con uno scarso isolamento termico e un impianto elettrico inefficiente.

Oltre ad analizzare i propri consumi, per risparmiare può essere utile anche leggere con attenzione la bolletta. Verificando l’importo dei costi fissi e di quelli variabili applicati dal fornitore dell’elettricità o del gas e confrontandolo con quello di altre offerte disponibili sul mercato si può capire se si sta pagando troppo e se è possibile risparmiare cambiando la propria offerta.

Infine, non bisogna dimenticare l’importanza di scegliere una tariffa adeguata al proprio profilo. Usare un comparatore come quello fornito da SOStariffe.it aiuta a individuare le offerte luce e gas migliori per la propria situazione: inserendo una stima dei consumi, nei risultati del comparatore saranno elencate le tariffe più convenienti che è possibile sottoscrivere.

Attualmente, le migliori offerte del Mercato Libero sono di tipo indicizzato e consentono l’accesso al prezzo all’ingrosso dell’energia (in base al PUN per la luce e al PSV per il gas), eventualmente con un leggero rincaro applicato dal fornitore. Sfruttando la comparazione delle offerte è possibile individuare con precisione la tariffa più vantaggiosa del momento che consentirà di ridurre le bollette.

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