Key4biz

Easy Bus, come funziona la soluzione per la mobilità a chiamata

L’emergenza Covid-19 ha obbligato le amministrazioni cittadine a ripensare ai propri sistemi di trasporto pubblico. L’obbligo del distanziamento a bordo ha reso necessario trovare un giusto equilibrio tra numero di mezzi e spazio occupabile.

Trasporto pubblico e Covid-19

L’approccio messo in campo, però, si è dimostrato più timido di quello che ci si aspettava. Molte critiche sono state mosse alle amministrazioni per come hanno gestito i trasporti pubblici. La paura di assistere a lunghe code di autoveicoli privati è diventata realtà, e non sono mancate situazioni pericolose, con i mezzi presi d’assalto come se nulla fosse.

In un nostro precedente articolo avevamo parlato della possibilità di dotare di sensori intelligenti autobus, tram, treni e metro. Lo scopo era facilitare la gestione degli spazi da parte di autisti, controllori e capotreni. Ciò non è per ora avvenuto, e i risultati li abbiamo visti con i nostri occhi o letti sulle pagine di cronaca dei giornali nazionali.

Oggi, invece, vi vorremmo parlare di un’altra soluzione tecnologica per la gestione del trasporto pubblico, in particolare per quanto riguarda le piccole e medie realtà territoriali.

Come funziona Easy Bus

EasyBus è la soluzione tecnologica realizzata da Somos, start-up innovativa legata a UniCal, che si pone l’obiettivo di rendere “su misura” il trasporto pubblico locale.

Come? La soluzione è composta da diversi servizi:

Ripensare il trasporto cittadino

In definitiva, la situazione odierna si spera possa convincere i nostri amministratori a ripensare al sistema di trasporto pubblico per renderlo, finalmente, user friendly.

Un servizio dedicato al cittadino ha il solo scopo di venire incontro alle sue necessità. Il digitale è in grado di facilitare, potenziare e velocizzare questo processo, che è ormai diventato più impellente che mai.

Exit mobile version