Eurostat

Digital Skills: difficile trovare specialisti Ict per il 40% delle aziende Ue

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Sono quasi 8 milioni gli specialisti Ict che lavorano nella Ue e l’80% sono uomini

Digital skills cercasi nella Ue, dove nel 2014 erano 8 milioni le risorse specializzate in Ict impiegate dalle aziende. E’ quanto emerge dall’ultima ricerca pubblicata da Eurostat che fotografa il quadro dell’impiego sul fronte dell’impiego e del fabbisogno di specialisti dell’Ict a livello europeo. Il 40% delle aziende europee con più di 10 dipendenti ha ammesso di aver avuto problemi a trovare risorse specializzate in Ict nel 2014, mentre nello stesso anno sono state assunte 8 milioni di risorse specializzate in Ict, pari al 3,7% del totale delle assunzioni su base annua.

Un tipo di lavoro, quello nel settore delle tecnologie, fatto prevalentemente da uomini, con una percentuale schiacciante dell’81,9% delle nuove assunzioni nel 2014, a fronte di un 56,5% dei neoassunti muniti di laura specialistica.

La percentuale maggiore di impiegati nel settore Ict europeo si registra in Finlandia con il 6,5% del totale, davanti alla Svezia (6%). L’Italia conta il 2,5% di specialisti Ict sul totale delle persone impiegate, a fronte di una media europea del 3,7%.

Fra il 2011 e il 2014 il numero di impiegati nel settore Ict è cresciuto di 1,2 milioni di unità nel Vecchio, passando da 6.847.900 a 7.997.000, passando così dal 3,2% sul totale degli impiegati al 3,7%.

In Italia, erano 526.000 le risorse Ict impiegate nel 2011 passate a 558.500 nel 2014 pari al 2,5% del totale.

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