Finanza

Crowd4Fund. ‘Sfruttare l’ePayment per l’equity crowdfunding’. Intervista a Maurizio Maraglino Misciagna (MuumLab)

di Fabio Allegreni |

Maurizio Maraglino Misciagna, General Director di MuumLab. ‘Abbiamo realizzato il primo sistema di ePayment per investire in equity crowdfunding’

Crowd4Fund è una rubrica in collaborazione con Crowdfunding Buzz e a cura di Fabio Allegreni. Novità e approfondimenti sul Crowdfunding nelle sue diverse forme. Il focus principale è sull’Italia, senza dimenticare i trend internazionali più significativi. Clicca qui per leggere tutti i contributi.

Le piattaforme di equity crowdfunding sono uno strumento tecnologico che serve ad abilitare un modello di finanziamento alternativo. Rientrano quindi a tutti gli effetti nelle cosiddette “fintech”, società tecnologiche dedicate alla finanza.

Le piattaforme autorizzate da Consob sono ormai 17 di cui 7 hanno iniziato l’attività, cioè hanno lanciato almeno una campagna di raccolta fondi. Per essere “compliant” con il regolamento italiano, che presenta complessità notevoli, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei pagamenti e del closing, le piattaforme attive hanno scelto strade tecnologicamente semplificate, presumibilmente per poter operare in tempi brevi e, magari, in attesa che Consob renda più semplice la vita agli investitori e alle piattaforme.

Ma qualcuno ha scelto la strada, più complessa, dell’innovazione tecnologica. Si tratta di MuumLab, piattaforma autorizzata sebbene non ancora operativa, la prima con sede nel Sud Italia. In cosa consistono e che vantaggi danno agli investitori queste innovazioni? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Maraglino Misciagna, direttore generale di MuumLab.

Fabio Allegreni. A che punto siete con MuumLab?

 

Maurizio Maraglino. Dopo 15 mesi dall’autorizzazione CONSOB posso ufficialmente comunicare che MuumLab è pronta per fare il suo ingresso nel mercato dell’equity crowdfunding. Ci abbiamo messo del tempo, consapevoli soprattutto per la mutabilità e la velocità che gira nel mercato dell’innovazione e della tecnologia, ma questo tempo ci è servito per testare il nostro prodotto e per essere sicuri di rendere un servizio unico nel suo genere.

Fabio Allegreni. In che cosa consiste la vostra unicità?

 

Maurizio Maraglino. MuumLab è un portale di equity-crowdfunding, ma anche una App per sistema iOS e Android, che consente a chiunque di investire in imprese innovative, in maniera semplice, veloce e trasparente. Il nostro intento è stato quello di realizzare uno strumento che digitalizzasse e snellisse l’iter d’investimento ai progetti d’impresa. Ed è per questo che abbiamo rivoluzionato il sistema dei pagamenti, avvalendoci della partnership tecnologica del Consorzio delle Banche di Credito Cooperativo Sinergia e quella strategica della BCC San Marzano di San Giuseppe, player bancario tra i più innovativi e dinamici del Mezzogiorno, introducendo il sistema delle carte di credito (ePayment) per effettuare operazioni di investimento.

Fabio Allegreni. L’utilizzo delle carte di credito in effetti è una novità per l’equity crowdfunding italiano. Considerando che il regolamento CONSOB prevede l’obbligo della profilatura MiFid per gli investimenti sopra la soglia di 500 euro, chi potrà investire con la carta di credito?

 

Maurizio Maraglino. Tutte le operazioni sotto soglia MiFid saranno gestite in MuumLab con carta di credito all’interno del portale, mentre le operazioni sopra soglia MiFid vengono gestite tramite canale bancario e il pagamento avviene tramite bonifico.

Abbiamo infatti aderito ai maggiori circuiti mondiali di pagamento in modalità elettronica come Visa, Mastercard, Diners e American Express, attraverso il sistema di pagamento PayWay di Sinergia, il consorzio delle Banche di Credito Cooperativo.

Fabio Allegreni. Avete introdotto innovazioni tecnologiche anche in altri aspetti del processo di investimento?

Maurizio Maraglino. L’innovazione riguarda anche l’investimento in tempo reale, con il sistema di “eInvestment”, reso possibile grazie ad un software che gestisce in maniera completamente automatizzata l’iter burocratico per la cessione delle quote, secondo il dettato dell’art. 100-ter comma 2-bis del Testo Unico della Finanza. Per entrare nel tecnico, questo significa che una volta chiusa la raccolta con il raggiungimento del target, la Banca di Credito Cooperativo di San Marzano effettuerà entro 30 giorni una comunicazione presso la Camera di Commercio competente, provvedendo ad intestarsi le quote sottoscritte dagli investitori nell’interesse degli stessi secondo il dettato del Regime Alternativo di Trasferimento di Quote.

Questo significa che l’investitore riceve in tempo reale all’interno della propria area riservata del portale l’Attestato di Titolarità, con il quale la Banca di Credito Cooperativo di San Marzano certifica che l’investitore è il reale titolare dello strumento finanziario sottoscritto.

Il nostro Paese ha fatto tanto negli ultimi anni in tema di normativa di digitalizzazione ai fini della sburocratizzazione del sistema giuridico-amministrativo, e noi di MuumLab non abbiamo fatto altro che applicare le nuove procedure telematiche.

Fabio Allegreni. Quali saranno i prossimi passi?

 

Maurizio Maraglino. In questo preciso momento il nostro interesse si sta concentrando nella ricerca di interessanti progetti innovativi, e stiamo ultimando la selezione dei progetti che si sono candidati sul nostro portale a partire dallo scorso mese di luglio. Entro la fine dell’anno sarà possibile conoscere la nostra prima campagna di raccolta.