L'accordo

ChinaEU-Italia Startup, la Cina apre le porte alle startup italiane

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Firmato un accordo a Roma tra Italia Startup e ChinaEU per favorire l’interscambio tra startup italiane nell’ecosistema cinese.

ChinaEU ed Italia Startup hanno siglato a Roma, a margine del workshop La Via della Seta Digitale che si è tenuto presso l’Ambasciata cinese nell’ambito del Festival della Diplomazia, un accordo per favorire l’interscambio tra startup italiane e cinesi e l’accesso delle startup italiane nell’ecosistema cinese.

Italia Startup è l’associazione italiana che ha oltre 2000 associati tra startup, acceleratori, incubatori e investitori e che lavora per sostenere e dare voce all’ecosistema dell’innovazione italiana.

ChinaEU è l’associazione europea che promuove la cooperazione nel settore digitale tra Europa e Cina, che lavora in stretto contatto con aziende e federazioni industriali cinesi operanti nei settori delle TLC, internet e alta tecnologia.

Le due associazioni lavoreranno insieme per aiutare le startup italiane a cogliere le numerose opportunità offerte dalla continua crescita dell’economia digitale in Cina, coinvolgendo investitori e partner industriali cinesi. Basti solo pensare che, in base alle statistiche della State Administration of Industry and Commerce (SAIC), nel periodo gennaio-settembre 2017, ogni giorno sono nate 16,500 nuove imprese.
La Cina è un mercato molto competitivo, soprattutto per attori di piccole dimensioni. Trovare i partner finanziari ed industriali adatti che possano facilitare la navigazione dell’ecosistema cinese risulta pertanto essenziale ed è proprio questo l’obiettivo dell’accordo concluso oggi con Italia Startup”. Claudia Vernotti, Direttrice di ChinaEU.

“La Cina è ormai diventata una realtà importantissima per il mondo delle startup e dei centri di innovazione italiani, soprattutto nel settori della manifattura digitale, della tecnologia e in generale dell’innovazione di prodotto e processo. L’accordo con ChinaEU darà la possibilità a Italia Startup di sviluppare su basi più continue una cooperazione con i più importanti attori del mercato digitale cinese per favorire scambi di conoscenza, investimenti e partenariati duraturi.” Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup.