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Case a impatto zero: la prima sarà realizzata in Trentino

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A realizzare il progetto è stata la Macro Design Studio, un'impresa nata in seno al Progetto Manifattura.

Sarà realizzata ad Arco, in Trentino, la prima casa a impatto ambientale praticamente nullo. L’inizio del cantiere è previsto in estate e l’ultimazione nel corso del 2017. Si tratta del primo progetto italiano registrato per ottenere la certificazione Living Building Challenge (il programma di certificazione è partito otto anni fa), che in tutto il mondo è stata assegnata a 300 strutture come scuole, uffici, comunità, centri di ricerca e abitazioni.

A realizzare il progetto è stata la Macro Design Studio, un’impresa nata in seno al Progetto Manifattura, i cui titolari, Carlo Battisti e Paola Moschini, spiegano che “Un living building è completamente autonomo nell’uso di risorse. Energia, acqua, rifiuti: tutto ciò che viene consumato viene prodotto, trattato, gestito sul posto. Il residuo impatto sull’ambiente, ridotto al minimo, viene abbattuto secondo vari sistemi di compensazione”.

“La CO2 emessa nella fase di costruzione – proseguono Battisti e Moschini – viene compensata tramite un fondo che promuove progetti di energie rinnovabili per organizzazioni sociali meritevoli. In più l’edificio LBC è bello, salubre (vi è un’attenzione speciale alla salute dell’individuo e all’utilizzo di materiali e prodotti non dannosi), realizzato con criteri di biofilia, equità e trasparenza. Insomma, è l’edificio del futuro, realizzabile oggi”.

Una delle caratteristiche che differenziano radicalmente Living Building Challenge dagli altri protocolli per la valutazione e la certificazione della sostenibilità degli edifici è che in questo caso la certificazione finale potrà essere rilasciata solo dopo dodici mesi di utilizzo, nei quali i consumi verranno periodicamente misurati. La casa dovrà dimostrare di essere completamente autosufficiente sotto il profilo energetico, tramite l’impiego di fonti rinnovabili. È ciò che ci verrà richiesto dalle direttive europee sull’efficienza energetica a partire dal 2020: Living Building Challenge in questo senso anticipa già ciò che fra non molto diventerà il nuovo standard per le costruzioni europee.