Banda ultralarga

Banda ultralarga, voucher anche al FWA 5G?

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Il COBUL chiamato a definire i criteri per l'assegnazione dei voucher per la diffusione della banda ultralarga sul territorio nazionale e il piano per le aree grigie.

Il COBUL (Comitato per l’attuazione del piano banda ultralarga) ha ripreso a pieno ritmo i suoi incontri a cadenza mensile, organizzati dal ministro dell’Innovazione Paola Pisano. Sul tavolo alcuni temi da chiudere entro l’estate. In primo luogo, la questione voucher, vale a dire i fondi pubblici per 1,3 miliardi di euro per la diffusione dell’ultrabroadband sul territorio nazionale, e in secondo luogo il piano per i nuovi bandi nelle aree grigie.

Il tema della governance delle Tlc

Sullo sfondo dei lavori del COBUL, un tema di governance che vede da un lato il ministro Pisano, che ha la delega all’attuazione del Piano banda ultralarga sotto l’egida della Presidenza del Consiglio, e dall’altro il Mise, Ministero dello sviluppo economico. Il Mise è storicamente responsabile del dossier telecomunicazioni, ma orfano di questa delega che non è stata assegnata dall’insediamento del Conte bis.

Infratel dà le carte

In questo contesto, è sempre Infratel, la società pubblica che fa capo a Invitalia (Mise) e che ha bandito le gare per gli investimenti in fibra nel paese, che prepara le carte per l’attuazione del Piano Banda Ultralarga, e che sotto la guida del neo amministratore delegato Marco Bellezza, ha proposto un programma definito “molto sfidante” per quanto riguarda la copertura delle aree grigie.

Il nodo dei voucher

Resta da risolvere un nodo non certo secondario, vale a dire i criteri di assegnazione dei voucher per la diffusione della banda ultralarga. La questione riguarda la velocità di trasmissione (un gigabit al secondo) che dovrà essere garantita dai mezzi di trasmissione (i diversi tipi di connessione) per poter fruire dei voucher.

FTTH e FWA 5G

Questa velocità di un gigabit al secondo in download e upload (fissata dalla Ue per la Gigabit Society) può essere garantita dall’FTTH (Fiber to the home), ma anche dal FWA (Fixed wireless access) con il 5G, quanto meno in download (ma non ancora in upload) e soltanto in alcuni casi molto particolari dall’FTTC (Fiber to the cabinet). Il COBUL dovrà decidere quale o quali tecnologie potranno fruire dei voucher. Per ora l’orientamento sarebbe quello di garantire i voucher all’FTTH e al FWA 5G.

Vedremo.