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Banda ultralarga, in crescita del 9% nel 2017 le sottoscrizioni globali FTTH/B

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Sono 585,9 milioni gli abbonamenti globali a banda larga in tecnologia FTTx a giugno 2017 che secondo stime di IDATE raggiungeranno quota 897,8 milioni nel 2021.

A giugno 2017 sono 585,9 milioni le sottoscrizioni FTTx censite a livello globale nell’ultima rilevazione di IDATE, che prevede un incremento a 897,8 milioni di abbonamenti nel 2021. E’ quanto emerge dall’ultimo report della società di analisi, che prende in considerazione il mercato ultrabroadband in 70 paesi e i dati di 150 player. Secondo IDATE le prospettive di crescita dell’ultrabroadband sono buone, tanto più che a giugno 2017 il 48% delle sottoscrizioni censite rappresenta il 48% degli accessi a banda larga censiti, in crescita del 9% in un anno.

La tecnologia FTTH/B ha consolidato la sua posizione di testa fra le soluzioni a banda larga ultraveloce, davanti all’FTTx/D3.0 e al VDSL.

Secondo la rilevazione di IDATE, la tecnologia FTTH/B rappresenta il 68% delle sottoscrizioni complessive FTTx a giugno 2017 e il trend di crescita è previsto in aumento fino al 2021, a ritmi più contenuti, per assetarsi gradualmente man mano che i mercati più maturi cominciano a raggiungere la saturazione.

La tecnologia FTTx ha adottato standard diversi a seconda delle diverse aree del globo.

La tecnologia FTTH/B è dominante nell’area geografica dell’Asia Pacifico, del Medio Oriente Nord Africa e in America Latina, dove la concorrenza del VDSL sta crescendo (soprattutto in Brasile).

L’FTTx/D3.0 resta ancora la tecnologia dominante in Nord America e continua il suo trend di crescita nella regione più velocemente di altre tecnologie concorrenti.

In Europa c’è ancora un ampio spazio di crescita per il VDSL (e altre tecnologie basate sul rame, come il G.Fast) dal momento che diversi incumbent stanno lavorando all’aupgrade e all’ottimizzazione dei loro network in rame.

Secondo IDATE, l’incremento globale di sottoscrizioni FTTH/B continuerà ad un ritmo di crescita annua intorno al 10% fino al 2021, quando la quota complessiva degli abbonamenti complessivi a questa tecnologia arriverà al 39% del totale, a fronte del 31% nel 2015. L’FTTH/B è la tecnologia più diffusa a livello globale e rappresenta una grande opportunità per quei paesi dove la banda larga non è ancora diffusa capillarmente (America Latina, Africa e alcuni stati del Sud Est Asiatico).

Per quanto riguarda i maggiori operatori globali FTTH, nella top ten globale 5 sono asiatici, 3 americani, un russo e soltanto uno europeo (BT) che entra in classifica grazie alla diffusione su ampia scala di reti FTTN+VDSL.

In Asia, la classifica dell’FTTH/B è dominata da tre player cinesi (China Telecom, China Mobile e China Unicom) top the FTTH/B. Da notare il balzo in avanti di China Mobile.