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Auto elettriche: l’industria UE vede crescere le esportazioni del +750%. Destinazione UK, USA e Cina

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Il 2020 è stato l’anno della mobilità elettrica. In Europa numeri record per l’export, che cresce di cinque volte rispetto al 2017 (a 725 mila unità), sia verso i Paesi più vicini, che quelli più lontani. Triplica anche il dato delle importazioni di vetture elettriche nell’UE a 892 mila unità.

Il mercato europeo delle auto elettriche continua a crescere e macinare record. Secondo i nuovi dati Eurostat nel 2020 sono state esportate 5,2 milioni di automobili, di cui il 14% a motore elettrico (100% batteria e ibrido).

Un dato di massima rilevanza rispetto allo scenario generale del momento, fortemente influenzato dalla pandemia di Covid-19 che ha determinato un crollo complessivo del settore tra il 25 ed il 30% durante l’anno passato.

Import/export di auto elettriche nell’UE

Nello specifico, le esportazioni di auto elettriche made in EU sono aumentate di cinque volte tra il 2017 ed il 2020, passando rispettivamente da 150 mila unità a 725 mila unità, per un incremento del +750%.

Le importazioni, invece, rappresentano il 30% del totale, circa 892 mila unità nel 2020. Un dato che è più che triplicato rispetto al 2017, secondo Eurostat.

Un’industria europea della mobilità elettrica che inizia a camminare sui propri piedi, ma che necessita certamente di più attenzione da parte delle Istituzioni europee e nazionali, per un maggior sostegno all’acqusito e all’innovazione (autonomia più lunga delle batterie ad esempio), la crescita dell’infrastruttura di ricarica, nonchè una maggiore attenzione al miglioramento dei livelli di competitività a livello internazionale.

La Cina continua ad essere leader assoluto del mercato dei veicoli elettrici, ma l’Europa nel 2020 ha venduto molte più auto elettriche del grande Paese asiatico, dimostrando un grande potenziale inespresso (1.368.167 veicoli elettrici venduti nell’UE contro 1.246.289 in Cina).

USA, Cina, Giappone e Regno Unito i mercati di riferimento

Nel 2020 le principali destinazioni per l’export delle auto elettriche europee sono state il Regno Unito, che rappresenta il 36% del totale, gli Stati Uniti, con il 16%, la Norvegia, con il 10%, e la Cina, con il 9%.

Delle 725 mila auto esportate, quasi la metà erano ibride non plug-in (49%), mentre circa un quarto erano elettriche (27%) o ibride plug-in (24 %).

Al contrario, il 23% circa delle 892 mila auto importate è arrivato dal Giappone, un altro 23% circa dagli Stati Uniti, un 15% dalla Corea del Sud, un 14% dal Regno Unito, un 10% dalla Turchia e un 9% dalla Cina.