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Aruba Cloud, pronto il team per gareggiare nella FIM Enel MotoE World Championship

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Nasce l’Aruba Cloud MotoE Team, il nuovo progetto che unisce le potenzialità di innovazione del cloud e della mobilità elettrica su due ruote. Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba e Team Principal dell’Aruba Cloud MotoE Team: “Di fatto la MotoE rappresenterà per noi un avamposto tecnologico”. La presentazione ufficiale del Team si terrà il prossimo 7 marzo presso l’Auditorium Aruba di Ponte San Pietro (BG).

Parte il progetto Aruba Cloud MotoE Team

Il Gruppo Aruba, attraverso la business unit Aruba Cloud, è pronta ad entrare nella FIM Enel MotoE World Championship, con l’arrivo dell’Aruba Cloud MotoE Team.  

Si tratta di un nuovo progetto in ambito sportivo che vede Aruba Cloud impegnata come gestore e Title Sponsor del team: un percorso di esplorazione del mondo della MotoE, che si muove parallelo a quello intrapreso con i clienti nella costruzione della nuova piattaforma cloud, ad oggi in piena trasformazione. 

L’Aruba Cloud MotoE Team rappresenta a tutti gli effetti la sinergia di due mondi – tecnologico e sportivo – che sono accomunati dall’impegno per l’innovazione sostenibile: il cloud rappresenta il futuro dell’IT così come i veicoli elettrici e la MotoE sono il futuro del settore motoristico – ha commentato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba e Team Principal dell’Aruba Cloud MotoE Team – Di fatto la MotoE rappresenterà per noi un avamposto tecnologico dove sperimentare e sviluppare tecnologie Edge Cloud che nel prossimo futuro, così come la mobilità elettrica, potranno rappresentare una soluzione per migliorare ulteriormente le performance e l’efficienza dei servizi esistenti oltre a permettere lo sviluppo di nuovi”.

La presentazione ufficiale del Team si terrà il prossimo 7 marzo presso l’Auditorium Aruba all’interno della cornice del Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro (BG).

Le sfide della sostenibilità, della ricerca tecnologica e dell’internazionalizzazione

Un’ulteriore sfida che accomuna le tecnologie cloud e l’ambito dei motori per diversi aspetti: primo fra tutti, la sostenibilità, un tema fondamentale per il cloud quale prodotto innovativo e di minor impatto ambientale. La virtualizzazione delle risorse computazionali che è alla base del cloud computing, infatti, consente una riduzione dell’impiego dei server, e di conseguenza una riduzione delle emissioni o, nel caso dell’utilizzo di energia pulita, un risparmio di risorse naturali.

Inoltre, la ricerca continua di ottimizzazione delle performance: le tecnologie cloud sono destinate ad avere una forte incidenza in tutti gli ambiti, sia a livello di business, sia nella quotidianità, e per tale ragione la massima efficienza delle infrastrutture e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse sono obiettivi da perseguire in ottica di risparmio energetico. Allo stesso modo, la MotoE rappresenta un laboratorio in cui Ducati sperimenta e sviluppa tecnologie che in futuro potrebbero arrivare sulle moto stradali, per offrire ai propri appassionati veicoli sempre più sostenibili e puliti. 

Il progetto si fa ancora più interessante se si considerano ulteriori fattori comuni, quali ad esempio la dimensione internazionale: un aspetto che Aruba Cloud ha consolidato negli anni, diventando un player di primo piano con oltre 200.000 clienti serviti in più di 150 paesi e distribuiti nel suo network di data center europeo, anche grazie ai continui investimenti nell’innovazione del proprio stack tecnologico. Tutte caratteristiche validate ulteriormente da Gartner con l’inserimento dell’azienda nella categoria dei Regional Cloud Provider per l’Europa (Market Guide for Specialty Cloud Providers, Gartner 2023). Analogamente, la MotoE vede un Campionato 2024 che contribuirà ad una grossa visibilità internazionale grazie ad un calendario di 8 round e 16 gare. Dopo i due test di Portimao, la stagione ufficiale inizierà con il Gran Premio di Portogallo in Algarve, per poi proseguire a Le Mans (Francia), Barcellona (Spagna), Mugello (Italia), Assen (Olanda), Sachsenring (Germania), Spielberg (Austria), ed infine terminare con il GP di San Marino al Circuito Marco Simoncelli di Misano. 

I piloti del team Aruba

I piloti dell’Aruba Cloud MotoE Team saranno Chaz Davies – che dopo aver terminato nel 2021 la propria avventura in Superbike è entrato nel team Ducati ERC nel mondiale Endurance, vestendo al contempo i panni del coach per i piloti Aruba in Superbike e in Supersport – e Armando Pontone, che dopo un passato nella categoria Moto3 ha vinto il National Trophy SS600 nel 2021.

Chaz Davies ha commentato: “Vorrei prima di tutto ringraziare Stefano Cecconi ed Aruba per la fiducia che hanno riposto in me intraprendendo questa nuova avventura. Quello che ci lega è un lungo rapporto che si è sviluppato anche in modalità diverse, prima in pista con la Superbike poi nel ruolo di riders’ coach nelle ultime due fantastiche stagioni. Il 2024, inoltre, sarà per me il decimo anno di collaborazione con Aruba e questo mi riempie d’orgoglio. Ho grande motivazione per questo nuovo capitolo ed aver già avuto la possibilità di guidare la Ducati V21L spero possa essere per me un fattore importante. Senz’altro posso dire di essermi molto divertito a guidare questa moto innovativa e adesso avrò la possibilità anche di competere con altri piloti. Per questo non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta del team Aruba Cloud MotoE ed è con grande entusiasmo che torno in pista”.

Armando Pontone ha aggiunto: “Sono davvero entusiasta di aver siglato questo accordo e colgo l’occasione per ringraziare Aruba e tutte le persone coinvolte in questo progetto. Correre per l’Aruba Cloud MotoE Team è per me un grande onore. Diventare un pilota di MotoE è un sogno che diventa realtà: sin da bambino sognavo di correre nel Motomondiale, ed ora avrò la possibilità di tornare in questo paddock, proprio in sella ad una Ducati V21L. Un desiderio finalmente realizzato dopo tanti sacrifici. Voglio ringraziare la mia famiglia, tutti gli sponsor e coloro che mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti più difficili. Non vedo l’ora di iniziare, sono pronto a dare il massimo insieme a tutto il team”.