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Aldo Bisio (Vodafone Italia): La fibra è il futuro delle Tlc. Xavier Niel? Non va sottovalutato

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Aldo Bisio, ad di Vodafone Italia: ‘La fibra è il futuro delle telecomunicazioni per i prossimi 50 anni, investire nel rame oggi è antistorico’. E sul prossimo arrivo di Free Mobile in Italia: ‘Non possiamo prenderlo sotto gamba’.

Coprire tre grandi città in 5 G entro il 2020. Aldo Bisio, amministratore delegato di Vodafone Italia, ribadisce in un’intervista odierna ad Affari & Finanza gli obiettivi dell’azienda per quanto riguarda il nuovo standard del wireless e fa il punto sulle priorità digitali del nostro paese, partendo da un assunto: “Open Fiber (di cui Vodafone è uno degli artefici ndr) colma una lacuna che in Italia esisteva e permetterà di aumentare la competitività del Paese”, ha detto Bisio, aggiungendo che si tratta di “un progetto molto ambizioso, che parte dal presupposto che la fibra è il futuro delle telecomunicazioni, almeno per i prossimi 50 anni”. L’era del rame, secondo Bisio, “sta volgendo al termine: investire nel rame oggi è antistorico”.

Parlando di tecnologie wireless alternative al satellite, Bisio dice che l’azienda sta guardando al Fixed Wireless Access, che utilizza il 4G come ultimo segmento, e in futuro il 5G.

In vista del prossimo sbarco in Italia di Free Mobile, l’ad di Vodafone Italia dice che “non è la paura che ci muove, ma il rispetto sì”, anche se le condizioni del mercato italiano sono diverse da quelle francesi: “il livello di prezzi in Italia è già ipercompetitivo e questo riduce gli spazi possibili”.

Parlando di televisione, Bisio ricorda come i video occupino già il 60% delle rete e di come nel 2020 il traffico salirà all’80% del totale, considerando tutti i distributori di contenuti. “Con Vodafone Tv abbiamo creato una piattafroma integrata che offre Now Tv, Sky, Discovery, Netflix, Chili e altri – dice Bisio – la Ty del domani sarà avere la narrazione televisiva su molti schermi, a seconda del luogo e delle esigenze”.