Smart city, cambiamenti climatici: a settembre summit delle città di mare a Rotterdam

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Seconda conferenza mondiale del Connecting Delta Cities C40 a Rotterdam (24-26 settembre 2014): meeting delle città che si affacciano sul mare per affrontare le minacce dei cambiamenti climatici e dell’innalzamento del livello delle acque.

Mondo


Rotterdam Smart City

di Flavio Fabbri

 

Circa il 50% della popolazione mondiale vive oggi in aree urbane. Secondo i dati Unicef del 2012, ogni anno il numero di abitanti che si ferma a vivere in città aumenta di 60 milioni di persone.

 

Quasi il 10% della popolazione urbana vive in megalopoli, città con oltre 10 milioni di abitanti che si sono moltiplicate in tutto il pianeta. A New York e a Tokyo, che rientrano in questa lista già dagli anni Cinquanta, si sono aggiunte altre 19 megalopoli, quasi tutte ubicate in Asia, America latina e Africa.

 

Entro il 2050 si calcola che oltre l’80% della popolazione mondiale vivrà stabilmente in grandi metropoli. Dati allarmanti, da un punto di vista demografico, certamente, ma che ci pongono ulteriori sfide critiche da affrontare: inquinamento, cambiamenti climatici, rifiuti, inclusione sociale.

 

Dai dati in possesso del C40 Cities Climate Leadership Group (C40), circa i due terzi delle città più grandi è situata in aree a rischio idrogeologico e nello specifico a rischio innalzamento del livello delle acque del mare.

 

Per questi motivi, all’interno del C40 è nata la piattaforma Connecting Delta Cities (CDC), un progetto smart city di ampio respiro dedicato esclusivamente alle aree urbane posizionate in riva al mare o nelle vicinanze (ad esempio Londra, Jakarta, New York, Amsterdam, Rio de Janeiro, Hong Kong, Tokio, Melbourne, solo per citare le più celebri).

 

Dal 24 al 26 settembre 2014 si terrà a Rotterdam (Olanda) la seconda conferenza mondiale del CDC-C40 centrata sul tema: ‘Opportunities for people, science, cities and business‘. Si parlerà di cambiamenti climatici e relative minacce, ovviamente, di come e dove investire per sviluppare nuovi strumenti di risposta alle urgenze e le emergenze in ambito urbano, di infrastrutture e network avanzati, di resilient cities e smart cities, di nuove partnership pubblico-privato.

 

Obiettivi fissati dagli esperti del C40, rete globale di città-metropoli che hanno aderito ad un programma collettivo per la lotta all’inquinamento e per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici, sono: condividere best practice e strumenti, collaborare attivamente ad iniziative comuni; sviluppare partnership; condividere conoscenza ed esperienze; promuovere e favorire l’innovazione tecnologica.

 

Le tecnologie e le soluzioni su cui il C40 si sta concentrando, troviamo principalmente: opendata/bigdata; internet delle cose; M2M; connettività mobile broadband; reti cittadine WiFi; mercato dei servizi e delle applicazioni di nuova generazione; sicurezza delle infrastrutture; progetti di social innovation e digital education.

 

Oltre alle città sopra menzionate, fanno parte del CDC anche: New Orleans, Rotterdam, Copenhagen, Ho Chi Minh City