Smart city: Milano scommette su car sharing, idrogeno e comunità intelligenti

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Milano pensa all’Expo 2015 e intanto potenzia il car sharing e la mobilità sostenibile, affronta il problema dei consumi energetici e dell’inquinamento, spinge sulle smart community per migliorare la qualità della vita.

Italia


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Di Flavio Fabbri

 

Esattamente tra un anno, il primo maggio 2015, partirà l’Expo 2015 di Milano, la grande esposizione universale che sarà dedicata al tema: “Nutrire il pianeta, energia per la vita“. Una grane occasione per innovare, ripensare e riorganizzare una città tra le più importanti in Italia e in Europa, per il peso economico-finanziario e per la posizione strategica a cerniera tra la classica mitteleuropa e il Mediteranneo.

 

Un percorso di avvicinamento alla manifestazione che vede ancora tante iniziative e progetti da avviare all’orizzonte, di cui alcuni sono già in fase di lancio proprio in questi giorni.

 

Per potenziare e promuovere ulteriormente la mobilità sostenibile a Milano, il sindaco Giuliano Pisapia ha presenziato al lancio di Twist, nuovo operatore di car sharing sul territorio urbano. A maggio cominceranno a circolare le prime 80 vetture che diventeranno 250 a giugno per arrivare a 500 a settembre. Una nuova flotta che si andrà ad aggiungere alle 1500 automobili per il car sharing già in funzione, per un servizio tra i più utilizzati in Europa, con oltre 90 mila iscritti.

 

Twist contribuirà allo sviluppo del car sharing con  500 nuove Volkswagen  Up!  dotate  di un sistema brevettato per la riduzione delle emissioni di CO2. Anche Twist  risponde alle rigide specifiche che abbiamo fissato nel bando con un sistema che serve tutta la città, dal centro alla periferia, amichevole, facile  da  utilizzare  ed  economico“, ha dichiarato Pisapia.

 

La sviluppo della smart mobility, ha spiegato il primo cittadino milanese, “ha delle ricadute positive per l’intera economia cittadina, in termini di occasioni imprenditoriali e di nuova occupazione. Senza dimenticare lo sviluppo di una mobilità urbana differente“.

 

Dall’implementazione del bike sharing, al potenziamento del trasporto pubblico locale, alle zone 30, Milano, i suoi cittadini, i turisti e i lavoratori, possono contare su una mobilità sempre più veloce, più versatile, più efficiente, più sicura e meno inquinante (diminuzione dell’uso dei mezzi privati).

 

Una città che punta all’innovazione, al lavoro delle smart community e all’efficienza energetica. A riguardo, il prossimo 9 maggio sarà presentata una nuova ricerca sulla produzione e l’uso di idrogeno generato da materie rinnovabili e da energia solare.

 

L’appuntamento, che vedrà la presenza di Vladimiro Dal Santo, ricercatore dell’Istituto di scienze e tecnologie molecolari del CNR, organizzato dal Consiglio di Zona 8 in collaborazione con l’associazione Noesis, è proprio dedicato all’ambiente e alle fonti energetiche ecocompatibili, come l’idrogeno, un’energia pulita che permetterà di sostituire in molti casi il petrolio e migliorare la salute dell’aria e dell’ambiente.

 

All’incontro saranno presenti studiosi, amministratori e soprattutto famiglie, cittadini attivi che ritengono sia giunto il momento di impegnarsi in prima persona per migliorare la qualità della vita in città, a partire dall’inquinamento, dalla cura dei beni comuni e del prossimo, dal traffico e dalla partecipazione attiva.

 

A tal proposito, il 5 maggio, si terrà la manifestazione cittadina “Light Up! Giovani volontari illuminano Milano“, per la promozione del volontariato giovanile e la nascita di smart community di cittadini attive tra la gente e le categorie sociali più svantaggiate, impegnate nella tutela del territorio e del verde, quindi dell’ambiente, nella pulizia delle strade e dei parchi, nella protezione delle specie animali a rischio che abitano il territorio urbano, nel risparmio energetico, nella diffusione di una nuova cultura del consumo di risorse naturali (tra cui energia, acqua e alimenti).

 

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