La città del futuro è ‘mobile’: da Barcellona i nuovi servizi NFC e 4G per rivoluzionare l’esperienza urbana

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La prima cosa da fare per realizzare una città intelligente è dotare tutti di uno smartphone

Spagna


Mobile NFC

 

Il Mobile World Congress 2013 di Barcellona è terminato da pochi giorni, ma è lunga l’onda dell’innovazione mostrata alle migliaia di visitatori della manifestazione catalana. Un gran numero di servizi mobili di nuova generazione sono stati presentati dalle aziende, soprattutto per quanto riguarda il 4G e la tecnologia Near Field Communication (NFC) e anche dopo la chiusura dell’evento molti di essi resteranno attivi. Il risultato è che la città è completamente ridisegnata, da un punto di vista dell’esperienza del cittadino, con la possibilità di vivere in sicurezza e mobilità il territorio urbano, semplicemente utilizzando il proprio smartphone e tablet.

 

Nuove soluzioni tecnologiche che consentono di integrare le esigenze delle amministrazioni pubbliche, dei cittadini e delle aziende, aumentandone i livelli di efficienza e (si auspica) di sicurezza, sono (in parte) già disponibili all’utente di rete mobile che si muove per Barcellona. L’MWC 2013 è stato concepito, da un punto di vista logistico, come una vera e propria cittadina dell’innovazione, con alberghi, ristoranti, agenzie di servizi, stand espositivi, bar e luoghi destinati all’intrattenimento, tutti connessi in rete e abilitati all’utilizzo di una serie di nuovi servizi, a partire dall’NFC. Tramite i pagamenti di prossimità, attivati in tutti questi esercizi pubblici, il visitatore ha potuto sperimentare direttamente i vantaggi di prenotare e pagare ogni cosa comodamente dallo smartphone: l’acquisto di servizi extra in albergo, il pagamento delle stanze, l’affitto di macchine elettriche e biciclette, i pasti nei ristoranti, la spesa al centro commerciale, la prenotazione di un tavolo, di un posto al cinema, il controllo di luci, tv e musica della propria stanza d’albergo, direttamente dal proprio telefono.

 

La startup catalana eCooltra, ad esempio, ha offerto la prenotazione e il pagamento di veicoli elettrici a due e quattro ruote direttamente via NFC. La General Motors, assieme ad AT&T e OnStar, ha presentato i primi modelli di autovetture 4G per il mercato canadese e americano, che consentono di monitorare la propria macchina parcheggiata, con l’uso di sensori e videocamere connesse alla rete, avvertendo il proprietario se qualcuno si avvicina alla vettura prevenendo azioni criminali.

Nello spazio espositivo allestito da NEC, un cartello suggeriva che la prima cosa da fare per realizzare una Smart city era fare in modo che tutti si dotassero di uno smartphone. La mobilità è il primo elemento che fortemente caratterizza uno spazio urbano e le aziende si stanno orientando con decisione verso il 4G e i suoi servizi LTE.

 

L’azienda giapponese ha mostrato inoltre le sue soluzioni per la sicurezza cittadina e delle infrastrutture (smart grid, aeroporti, porti, stazioni), con la tecnologia per il riconoscimento facciale o dell’iride (ma anche della voce e dei movimenti del corpo), utile per accedere ai tanti servizi di cui siamo utenti o per entrare in casa o nella propria auto. Ma gli utilizzi sono molteplici: l’accesso ai propri device di comunicazione e calcolo, l’acquisto di prodotti e servizi in rete, la login a piattaforme per il social networking, l’Instant messaging, i mobile payment e l’ebanking, sempre direttamente dal proprio dispositivo mobile.

 

Le reti Wi-Fi cittadine, ovviamente, rappresentano una griglia fondamentale per consentire ad aziende e cittadini di incontrarsi e sviluppare nuovi servizi. La spagnola Abertis Telecom sta provvedendo alla copertura wireless di tutta la nazione, tramite la moltiplicazione degli hot spot che ci permettono in ogni momento e luogo del giorno di accedere alle applicazioni che ci interessano di più. Anche a scuola, con reti interne per la sperimentazione di programmi interdisciplinari, per le video conference e la collaborazione online, oppure per segnalare presenze e assenze degli studenti direttamente ai genitori, aprendo un canale diretto con le famiglie. Sempre Albertis, inoltre, ha aperto a Barcellona la prima Smart Zone del Paese, adiacente alla FIRA convention, completamente interconnessa e in grado di presentare diversi servizi digitalizzati per la gestione dei trasporti elettrici, dei parcheggi, del riciclo dei rifiuti cittadini, della sicurezza personale e delle cose, della sanità, della formazione, del consumo di energia, della distribuzione di energia derivante da fonti rinnovabili e tanto altro.

 

Tutte soluzioni che al termine della grande fiera della comunicazione mobile comunque rimarranno alal città di Barcellona e si apriranno al resto della cittadinanza e dei consumatori, esattamente come si aspettano tutti anche qui in Italia con la grande Expo 2015 di Milano.

(f.f.)