VINTI
Sono da oggi a rischio chiusura ben 33 siti web a seguito dell’istruttoria avanzata dall’Antitrust per vendita illegale di prodotti contraffatti. La gran parte di questi porta il marchio ed il simbolo della Nike.
Come spiega l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, sono due le istruttorie avviate per pratiche commerciali scorrette nei confronti di soggetti di nazionalità cinese.
Queste sono partite sulla scia di una segnalazione dell’Indicam, che ha inoltrato all’Autorità la denuncia del titolare del marchio Nike, il quale, a fronte di lamentele di vari consumatori che avevano acquistato le scarpe sui siti interessati dai procedimenti, afferma di aver proceduto, attraverso i propri tecnici, a una puntuale verifica di tutti i siti indicati, per determinare se proponessero prodotti originali acquistati nel mercato parallelo.
I siti in questione, per il loro allestimento e la grafica utilizzata, riportano infatti numerose immagini tratte dal sito Nike originale e possono facilmente trarre in inganno i consumatori.
Una segnalazione è giunta anche dall’Adoc, secondo cui i prodotti sono contraffatti e probabilmente dannosi per la salute. Entro i prossimi 5 giorni i soggetti cinesi dovranno produrre memorie alla luce delle quali l’Autorità deciderà se intimare la sospensione della pratica che apparirebbe scorretta.
