STAMPA: 200 le minacce a giornalisti, blogger e video reporter in Italia

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VINTI

Crescono le intimidazioni e le minacce nei confronti di giornalisti italiani, ma anche di blogger, video e foto reporter, e per di più il nostro Paese è ormai considerato l’unico in Europa occidentale a ‘stampa parzialmente libera’.

 

Sono i dati che emergono dal dossier  ‘Taci o Sparo! L’anti-informazione sulla mafia. Il mondo dei giornalisti minacciati ed isolati e le proposte della Commissione Antimafia’, realizzato in formato ebook e scaricabile gratuitamente dal sito www.ossigenoinformazione.it. Un documento importante, che ci permette ogni anno di fare il punto sullo stato dell’informazione in Italia, in special modo sulla professione di giornalista e blogger.

Lo studio è stato consegnato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della celebre Cerimonia del Ventaglio, alla presenza dei rappresentati della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI) e dell’Ordine dei Giornalisti (OdG), due organi di settore che da tempo sono impegnati nel segnalare episodi di intimidazione, leggi inadeguate e comportamenti scorretti.

 

Alberto Spampinato e Giuseppe Mennella, rispettivamente direttore e segretario di OssigenoInformazione, hanno sottolineato con soddisfazione che “finalmente il Parlamento, grazie all’iniziativa della Commissione Antimafia, ha potuto constatare che i cronisti impegnati a seguire l’informazione sulla mafia godono di una protezione debole e insufficiente”.  Hanno inoltre auspicato che “l’indagine conoscitiva possa proseguire nell’attuale legislatura” e hanno sollecitato il Parlamento ad “accogliere le richieste formulate dall’Antimafia nella Relazione Finale, con l’obiettivo di affrontare con urgenza il problema, varando misure in grado di ridurre drasticamente le minacce impunite, frenare l’uso intimidatorio delle querele, verificare l’effettivo assetto proprietario delle testate giornalistiche nelle regioni del Mezzogiorno”.