eSOCIETY: proteste non vedenti italiani per polemiche ‘falsi ciechi’ su Facebook

di Flavio Fabbri |

VINTI

Il fatto che un ‘falso cieco’ utilizzi Facebook e Twitter non significa che tutti i veri non vedenti, che hanno un profilo su un social network e utilizzano smartphone e tablet, siano dei truffatori. È la singolare protesta dei tanti ipovedenti e ciechi che, dopo la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza perpetrata ai danni dell’INPS di Palermo, hanno deciso di far sentire la loro voce anche in rete.

 

Smettiamo di definire un falso cieco solo perché utilizza un iPhone, o un iPad, in quanto oggi giorno su tali dispositivi è installato un così detto screen reader (lettore di schermo) chiamato voice over, che rende il touch screen accessibile a tutti“, si può leggere sui tanti commenti che spuntano su Twitter e Google Group e che sono stati riportati da TMNews.

 

La truffa scoperta dalle Fiamme Gialle ha provocato allo Stato un danno per oltre 520mila euro e ora i beni delle persone sotto inquisite sono stati sottoposti a sequestro preventivo, con sospensione pensione e sussidi.