eSECURITY: triplicati gli attacchi verso le PMI, Roma prima in Europa per botnet

di Flavio Fabbri |

VINTI

Resi pubblici i dati del nuovo Internet Security Threat Report di Symantec, che rivela un aumento del 42% del numero di attacchi informatici nel corso del 2012. Si tratta per lo più di operazioni mirate a rubare dati sensibili, proprietà intellettuale e documenti aziendali, o di cyber-spionaggio industriale, con lo scopo di prendere di mira sempre più le piccole e medie imprese (PMI) attive nel manifatturiero, che da sole costituiscono il 31% di tutti i cyber attacchi.

 

Si tratta principalmente di imprese con meno di 250 dipendenti, che hanno misurato un aumento di attacchi fino a tre volte di più, rispetto al 2011. Mentre le piccole imprese possono sentirsi immuni dagli attacchi mirati, i cyber-criminali sono attirati comunque dalle informazioni sui conti bancari, dai dati dei clienti e dalla proprietà intellettuale di queste aziende. Gli attaccanti si focalizzano sulle piccole imprese perché spesso mancano di adeguate pratiche e infrastrutture di sicurezza.

Gli attacchi web-based sono aumentati del 30%, nel 2012, molti dei quali provenienti dai siti di piccole imprese compromessi. Questi siti sono stati poi utilizzati in massicci attacchi informatici, così come in attacchi “watering hole“. In un attacco watering hole, il cyber criminale compromette un sito, come un blog o il sito di una piccola impresa, che è noto per essere frequentato dalle vittime che interessano all’attaccante. Quando la vittima visita in seguito il sito compromesso, un attacco mirato payload viene silenziosamente installato sul suo computer.

 

In aumento anche i malware per dispositivi mobili, del 58%. Il 32% di tutte le minacce mobili ha lo scopo di rubare informazioni, come ad esempio indirizzi di posta elettronica e numeri di telefono.

 

Riguardo al nostro Paese, l’Italia è al settimo posto al mondo per attività malevole. Roma è la quarta città al mondo e la prima in Europa e in Italia per presenza di botnet attive, mentre in generale gli attacchi mirati sono cresciuti del 42%, nel corso del 2012.

Per scaricare grafici e tabelle: http://bit.ly/12j2YBf